venerdì 30 novembre 2012

CARTELLO DI BENVENUTO FAI DA ME

E' bello attaccare fuori dalla porta oggettini carini che invitano ad entrare.
Molti di noi personalizzano la porta d'ingresso.
Quest'estate, quando la mia bimba era in vacanza e stavamo a casa (perchè non si può sempre stare in giro al parco!!!!!!!!) abbiamo fatto uno dei nostri lavoretti.

Dopo aver disegnato tutti i componenti della nostra famiglia (manca il pesciolino rosso perchè non c'era ancora) li ho ripassati con un pennarello nero.
Ho aiutato Giulia a colorarli e ho ritagliato le sagome.
Ho preso un pezzo di cartone (W i supermercati che ti lasciano prendere i cartoni GRATIS!!!) e dopo aver fatto la sagoma di una casetta ci ho incollato un foglio bianco a misura per fare lo sfondo.
Abbiamo incollato mamma, papà, Giulia, Liwù, Penny e Priscy come voleva Giulia, abbiamo colorato il tetto di rosso, decorato il tutto.
Una volta finito ho fatto un buchino con la forbice e ho inserito un nastrino di reciclo.
Questo è il risultato, ancor oggi appeso fuori dalla porta di casa... :-)







Che dire, a parte che io sembro un figurino e mio marito un'atleta olimpionico, chi viene a casa nostra per la prima volta sorride ancor prima di entrare :-))))


PASTA E FAGIOLI ALLA NAPOLETANBRESCIANA

Pasquale è Napoletano. Devo dire che da quando stò con lui ho scoperto un mondo nuovo!!!
La cucina campana è semplice, veloce e buonissima!!! Io l'adoro!!!
Però resta di fatto che le mie origini sono bresciane, che io cucino da una vita come si fà quì e che le pietanze campane che preparo, seppur con ricette napoletane doc, sono comunque brescianizzate perchè a farle sono io.
Comunque sia, un classico in cucina è pasta e fagioli!!!

Fagioli
aglio
olio
pancetta affumicata tagliata a cubetti
vino bianco secco
un pò di concentrato di pomodoro
sale
acqua
pasta
prezzemolo


Non ci vuole molto in verità.
Metti olio e aglio nella pentola dove cuoceresti la pasta.
Fai rosolare l'olio senza farlo imbiondire. Quando senti un bel profumo di aglio toglilo dalla pentola.
Metti dentro i cubetti di pancetta, falli rosolare un pochino e poi bagnali con del vino bianco secco.
Una volta sfumato il vino metti un pò di concentrato di pomodoro, aggiungi i fagioli (se sono in barattolo aggiungi anche la loro acqua, se li hai bolliti tu aggiungi un pò di acqua).
Aggiusta di sale, ma tieni conto che la pancetta è già molto saporita. Magari mettine poco, sei ancora in tempo ad aggiustare a fine cottura)
Quando l'acqua comincia il suo bollore butta la pasta. A Napoli utilizzano la pasta mista, quì puoi buttare tubettini piccoli, quelli della minestra.
Aggiungi acqua q.b. per coprire la pasta e fai cuocere, mescolando di tanto in tanto. Il procedimento è quello del riso, l'acqua deve essere assorbita dalla pasta. Vai avanti ad aggiungere acqua se si secca troppo e la pasta non è cotta.
A fine cottura aggiungi prezzemolo, mescola bene e servi in tavola. Si mangia col cucchiaio!!!





INSALATA RUSSA DALL' UCRAINA

Ecco un'altra ricetta di Alexandra, Alessia :-)
Sempre come antipasto, è una bontà infinita!
Se la provi non prenderai mai più l'insalata russa confezionata, parola mia!!!

3-4 patate lessate in acqua salata e tagliate a quadratini
piselli in scatola 1 barattolo
carote bollite in acqua salata e tagliate a quadratini
5 uova sode tagliate a quadratini
wustel piccoli, 3 confezioni, tagliati a quadratini
Cetrioli... questi me li ha portati lei dall'ucraina, li ha conservati lei in una marinatura con erbe e pepe, credo, ma penso possano andar bene anche i cetrioli sotto conserva che troviamo quì. Ne servono 4-5 tagliati a quadretini.
sale
pepe
maionese (la ricetta la trovi quì)

Ecco, anche in questo caso, a parte il dover tagliuzzare tutto, la ricetta è velocissima e già pronta!
Si conserva qualche giorno in frigorifero. :-)

INSALATA DI SURIMI UCRAINA

Questa ricetta, facile e veloce, me l'ha insegnata quest'estate Alexandra, un'amica di famiglia ucraina.
In ucraina, appunto, mi dice che loro la mangiano sempre, perchè molti dei loro preparati contengono maionese.
Io la utilizzo come antipasto.

Una confezione grossa di surimi, taglialo a rondelle
1 scatola di mais sgocciolato
maionese (la ricetta la trovi quì)
patate bollite in acqua salata e tagliate a quadrettini
3-4 uova sode tagliate a dadini
sale pepe

Unisci tutti gli ingredienti e l'insalata è fatta! Si conserva qualche giorno in frigorifero.

POLLO FRITTO COME AL MCDONALD

Buonissimo, quando prendo i polli, uno viene sempre scelto per la sua polpa e disossato per questo scopo!!!

Serve del petto di pollo, ma si può utilizzare tutta la polpa
2 uova
farina bianca
latte
sale e pepe
pan grattato

Taglia il pollo a pezzetti, come uno spezzatino.Sbatti le uova con il latte, aggiungi farina, sale e pepe.
Passa il pollo in questa pastella, poi nel pangrattato e friggi in abbondante olio.
Quando la superficie è dorata, il pollo è pronto!!! :-)

TRECCIA DI CIOCCOLATO CON PASTA MADRE

250 gr Pasta madre rinfrescata da almeno 2 ore
300 gr farina di manitoba
100 gr zucchero
15 gr miele
100 gr burro
2 uova
sale
1 bustina di vanillina
cioccolato a pezzi

Ottieni un'impasto liscio e omogeneo con tutti gli ingredienti in elenco, tranne il cioccolato.
Prima sciogli la pm con i liquidi (operazione da far sempre quando si utilizza pm) e poi aggiungi i solidi.
Fai lievitare fino al raddoppio (ca 5 ore) in forno spento ma con luce accesa, coprendo la ciotola con uno straccio bagnato e mettendo un contenitore con dell'acqua bollente sulla base del forno.
Stendi una sfoglia, tagliala in 3 parti per lungo e mettici sopra i pezzi di cioccolato.
Arrotola ogni parte su se stessa (come per formare un rotolo) e poi fai la treccia che sigillerai bene alle sue estremità.
A questo punto puoi decidere di congelarla e tirarla fuori a tempo debito, facendola scongelare per una notte nel forno spento, oppure farla lievitare ancora 4/5 ore.
Accendi il forno a 170° e quando sarà caldo spennella con 1 uovo e falla cuocere per 20-25 minuti.

MAIONESE FATTA IN CASA




Ecco cosa serve:
Frullatore ad immersione
200 ml olio di semi di mais1 uovo
2 cucchiai da minestra di aceto di vino bianco
1 cucchiaio da minestra di succo di limone
1 pizzico di sale
1 uovo

Nel contenitore che utilizzi normalmente per il frullatore ad immersione, quello alto, metti  l'uovo e il sale e frulla un pò.
Aggiungi il succo del limone e l'aceto e frulla di nuovo amalgamando bene il tutto.
Infine, tenendo acceso il frullatore, fai cadere a filo l'olio mentre lavori.
Il gioco è fatto!!!
La ricetta base è questa, poi a seconda dei gusti personali (+ o - limone, o sale) si può modificare a piacere.
Viene tantissima maionese, quasi un bel barattolo pieno! Consumabile in qualche giorno, da tenere in frigorifero... :-)

Se utilizzi il bimby, velocità 8... poi aggiungi tutti gli ingredienti.

Posto anche la maionese cotta, con uova pastorizzate... Buonissima, da quando l'ho scoperta faccio sempre questa!!! Dura fino a 20gg in frigorifero!!!

2 uova
1 cucchiaino raso di sale
30 gr di aceto di mele o di vino bianco
300-400 gr di olio di arachidi

Se hai il bimby: metti aceto e sale nel boccale, metti a 100°, 3 min. vel.1
porta la velocità a 8e inserisci le uova e successivamente l'olio a filo.

Se utilizzi metodi tradizionali: in un pentolino porta a bollore aceto e sale, versa tutto nel boccale del minipimmer, frullando aggiungi le uova e a filo l'olio.

giovedì 29 novembre 2012

DAL GIORNALE DI BRESCIA




Dopo la proposta di un'intervista da parte di Viviana Filippini, ho deciso di mettermi in gioco ancor di più, e dopo il Blog è arrivato anche un'articolo sul Giornale di Brescia di oggi, 29/11/2012.
Spero di cuore che possa servire a portar qualcosa di buono a chi ne ha bisogno, una goccia in più nel mare...
Grazie Viviana Filippini!

P.S. Per leggere bene l'articolo cliccare sopra, si aprirà una nuova finestra. In basso a sinistra clicca su download. :-)

mercoledì 28 novembre 2012

ORATE AL CARTOCCIO, SEMPLICI SEMPLICI

Stasera per cena Orate al cartoccio.
Un bel piatto che fà scena quando apri il cartoccio nel piatto, un pesce che non ha molte lische, il che è positivo per te che hai tre anni... :-)

Per noi tre:
tre orate intere e pulite (perchè a te piace tanto, quindi una intera e parte della mia te le mangi!!!)
sale
pepe
olio ev
limone
vino bianco secco
prezzemolo
carta d'alluminio

Stendila carta di alluminio e mettici sopra un'orata.
In mezzo mettici una bella fettina di limone, olio ev, sale e pepe e un pò di prezzemolo...Sopra l'orata vino bianco e olio ev. Chiudi il pacchettino come per fare una barchetta.
Puoi metterci anche qualche pomodorino, ma a noi piacciono bianche bianche :-)
Una volta confezionate tutte le barchette metti in forno a 180° per 15- 20 minuti.
Ti accorgi che son cotte quando toccando la carne con la forchetta si rompe.

Stasera le orate verranno accompagnate da bruschettine di pane cafone fatto in casa con sopra del pomodoro... Semplici semplici, buone, buone! :-)

PURE' DI PATATE FATTO IN CASA

4-5 patate
latte
sale
burro
formaggio

Dunque dunque... il purè di patate fatto in casa secondo me è la cosa più buona che un bimbo possa mangiare... Se poi ci si mette dentro tanto formaggio e del prosciutto.......:-)

Per questa ricetta vado ad occhio, l'ho imparato dalla mia mamma che andava ad occhio anche lei, ma è semplicissima da fare! Vediamo se riesco a spiegartela bene:

Prendi 4-5 patate, lavale e falle bollire in acqua salata. Io metto sempre le patate in acqua fredda, salo e accendo il fuoco. Trascorsi 10-15 minuti dall'inizio del bollore di solito son pronte. Tastale con una forchetta e senti la consistenza.
Quando son cotte scolale, accendi l'acqua fredda e passale una ad una sotto il getto, pelandole.
Schiacciale con lo schiacciapatate e mettile in un padellino dove starai facendo sciogliere un pò di burro.
Aggiungi il latte mescolando con la frusta, fino a raggiungere una consistenza solida, ma abbastanza morbida. Fai cuocere un pochino, sempre mescolando. Aggiusta di sale e alla fine, a fuoco spento metti del formaggio gratuggiato a piacere, sempre mescolando con la frusta.

Buon appetito :-)

lunedì 26 novembre 2012

CONTI IN TASCA: LA SPESA DI QUESTA SETTIMANA

Eccomi quì, scontrini alla mano con la spesa della settimana, Budget € 40.00 guadagnato in pizzeria nel fine settimana:

12 lt di latte intero: € 7.80
vino per cucinare: € 0.85
limoni: € 1.79
Farina di semola di grano duro rimacinata 2 kg:  €1.50
ditalini rigati per minestrina: € 0.39
Riso per risotti : € 1.39
Burro: € 1.19
risone per minestrina: € 0.39
farina manitoba 3 kg: € 3.60
Soda solvay: € 2,35
Bicarbonato: € 0.85


SFIZI:

Scarola:€ 2.00
Kinder barrette per S. Lucia, da dividere in giorni: € 1.97
Pandoro Per Giulia, piccolo di Madagascar sempre per S. Lucia: € 1.99
Puzzle con cioccolatini sempre per i doni di S. Lucia: € 1.49
Olive nere per le scarole: € 0.98
Monete di cioccolato per S. Lucia: € 1.19
Biberone, per quando arriverà S. Lucia il 13 Dicembre, invece del vassioio: € 3.99


Considerando che S. Lucia passa da mia figlia a suonare il campanellino come nelle altre case degli altri bimbi, considerando che: un paio di monetine al giorno, un paio di barrette di kinder (per il papà... ) un paio di pensierini se fà la brava.... Tutto questo durerà circa fino all'arrivo di S. Lucia... Il Biberone lo metteremo sul tavolo insieme ai doni del 13/12...

Costo totale della spesa di oggi: € 36.70

... Ed ho tutto quello che mi serve per andare avanti questa settimana: farina per il pane e per la pasta fatta in casa (i sughi e le verdure per condire le ho nel congelatore o in barattoli da me confezionati quest'estate...); Sfizio per cena: scarola con le olive che piace tanto a mio marito, accompagnate da costine prese e congelate la settimana scorsa... S. Lucia in fase di preparazione... :-)
Mancano solo le uova, 6 a 1 euro... le vado a prendere oggi.

TIRANDO LE SOMME: IL MIO PORTAFOGLIO E' VUOTO, LA MIA DISPENSA E' PIENA, A MIO MARITO E A MIA FIGLIA NON MANCANO GLI SFIZI E IO SONO FELICE! :-))))))



martedì 20 novembre 2012

PASTA DI SEMOLA DI GRANO DURO

Con la pasta di semola si possono fare formati di tutti i tipi: farfalle, fusilli, rigatoni, penne, orecchiette, trofie....
Io purtroppo mi devo limitare a fare i formati che si possono lavorare a mano, visto che non ho una macchinetta per poterne realizzare altri...
Faccio orecchiette, trofie, linguine, tagliatelle, spaghetti, lasagnette, ...

Gli ingredienti sono tre, per un pasto di quattro persone le dosi sono:
400 gr di semola di grano duro rimacinata
200 gr di acqua tiepida
6 gr di sale

Lavora tutto per formare una bella palla e lasciala riposare in frigorifero per almeno un'ora e avvolta da pellicola.
Quando è pronta dai il via alla produzione di ciò che più ti piace.
Una volta realizzata la pasta lasciala asciugare, oppure congelala.
Se la congeli, quando la vuoi utilizzare basta che la tiri fuori dal freezere la butti in acqua bollente salata.
Buon appetito! :-)

Con questa pasta puoi realizzare parecchi formati a mano, ecco quì un video che ti spiega qualche formato:
ALCUNI FORMATI DI PASTA DI SEMOLA FATTI A MANO

domenica 18 novembre 2012

SUCCO DI FRUTTA FAI DA ME

Ecco una nuova ricettina. Qualche giorno fà ho trovato una ricettina carina carina per fare il succo di frutta in casa.
Ovviamente prima ho fatto le mie ricerche in internet e alla fine, una volta pensato bene a ciò avrei voluto fare, ho messo in pratica la mia ricettina personale:
5 mele (gialle, quelle che avevo in casa) peso ca 750 gr
750 ml acqua
3 cucchiai da minestra di zucchero
un pò di succo di mezzo limone

Ho pelato le mele, le ho tagliate e le ho messe in padella. Ho aggiunto acqua e il succo del limone. Ho coperto con il coperchio e fatto bollire. Al bollore raggiunto, quando le mele erano ben cotte, ho preso lo zucchero e l'ho messo dentro.
Ho frullato il tutto con il minipimmer e ho subito travasato nelle bottiglie con tappo a vite.
Le ho capivolte e le ho lasciate lì fino al completo raffreddameno.
Ecco il risultato (poco, a dir la verità, perchè con 5 mele non non si possono fare 10 lt di succo)...


Profumo: ottimo
Sapore: buonissimo!!! Zuccherato alla perfezione!
Consistenza: bello polposo.

In conclusione: Lo rifarò sicuramente :-)

Questo finirà entro domani, ma ora sò come fare e addio anche ai succhi di frutta pieni di schifezze che si comprano al super!!! :-)

UNA TOVAGLIA... INSOLITA

Sono una reciclona e non mi piace buttar via niente, sopratutto quando vedo nelle cose un possibile secondo utilizzo.
Uso scarpe e vestiti fino al finire dei loro giorni, e proprio in questo periodo mi son ritrovata con 3 paia di jeans rotti da far paura. Non potendo aggiustarli perchè ridotti malissimo, ho deciso di creare qualcosa che mi frullava nella testa da molto tempo: una bella e originale tovaglia in jeans.
Non sono una sarta e non mi ha insegnato nessuno a cucire a macchina, ma visto che ce l'ho a casa e che la voglio a tutti i costi usare, mi metto all'opera...
Ecco quà, spero che la foto si veda bene... Ovviamente è ancora in fase assemblaggio, ma appena riuscirò a finirla te la farò vedere meglio e forse ci capirai qualcosa in più :-)






Dall'idea non riuscirò a finirla presto, anche perchè credo mi servano ancora un paio di vecchi jeans... Devo spulciare bene nel mio armadio :-))))

mercoledì 14 novembre 2012

COSTO DI UNA CENA: 4 PERSONE

Tanto per intenderci, voglio fare due calcoli per capire quanto spenderò stasera per preparare la cena a me, mia figlia, (purtroppo mio marito non c'è, è via per lavoro...), mia zia e mia cugina.
Calcoliamo 3 persone e mezzo, anche se mia figlia mangia quasi come un'adulto.

Non farò la cena per un gran galà, anche perchè è sera, vengono quì a tovarmi e non faccio chissà cosa... tanto per stare insieme.

MENU

Gnocchi di patate al burro fuso e formaggio;

Freselle al pomodoro e basilico

Per contorno: pane, grissini e mini schiacciatine

Ovviamente tutto rigorosamente fatto in casa, o quasi...

Cominciamo con gli gnocchi: patate: regalate... 1 uovo lo pago 0,16 cents... una presina di sale e una presa di noce moscata...mettiamo un complessivo di 0,01 cents per spendere tanto! = 0.17 cents +
Burro fuso e formaggi purtroppo non li produco... spederò forse 0,50 cents?=  0,67 

Proseguiamo con le freselle: 600 gr farina: ho utilizzato metà 0 e metà farina di semola rimacinata. Ad essere abbondanti calcoliamo una media di 1 euro al kg... costo 0,60 (per 24 freselle, occhio!!!); l'olio non lo quantifico neanche, l'ho preso gratis con i punti del bennet... sale esageriamo: 0,01 cents ... costo to: 0,61 cents ( e avanzeranno!!!)
Pomodoro e basilico per le freselle gratis. Dall'orto dei miei genitori quest'estate. Pelati da me e conservati.

Grissini e schiacciatine: 250 gr farina: 0,25 cents ad esagerare perchè ho utilizzato sempre la 0 e la farina di semola rimacinata; olio gratis, 1 cucc.no di zuccero e una presa di sale và, esageriamo: 0,02 cents... tot. 0,27

Pane: 1 kg farina: 1,68 + una ventina di grammi di sale... mettiamo 0,05 cents... lievito ce l'ho...
1,73 cents tot.  Calcolando che ho metà pagnotta e di solito me ne vengono fuori 2 intere divido per 4... 0.43 tot

Dunque... 0,67+0,61+0,27+0,43=  1,98/3,5=  0,56 cents a persona!!!

Mettiamoci poi il gas per far bollire l'acqua e il forno per aver fatto tutto... quanto verrà? non m'intendo molto, ma credo di esagerare mettendoci 3 euro....

Ecco, con poco più di 3,50 (sapendo che sicuramente mangiamo anche domani io e mia figlia) abbiamo fatto una cena per stasera... :-)

Se ho omesso qualcosa fatemelo sapere, questo post è stato fatto al volo!!! :-)




venerdì 9 novembre 2012

LA MIA STORIA... DALLA VERGOGNA ALL'ORGOGLIO

Avevo un lavoro, avevo i miei soldini, non badavo a spese per vestiti, scarpe e cibo... AVEVO GLI OCCHI CHIUSI!!!
Quando hai la macchina nuova, quando esci di casa vestito all'ultima moda, sei sempre dal parrucchiere, riempi facilmente il frigorifero e butti via il cibo...vai al ristorante, al bar, t senti bene e non hai problemi!
Anche io ero così: abituata fin troppo bene ad avere tutto ciò che volevo senza sacrificio!!!
Sono rimasta a casa dal lavoro, mi è caduto il mondo addosso... Non facevo altro che demoralizzarmi.
Per fortuna a casa mia, parlo della famiglia di origine, qualcosa ho imparato!
Ho sempre visto la mia mamma cucinare. Le lasagne surgelate non sò nemmeno cosa siano, tanto per intenderci!
Come fare senza soldi? La spesa era il mio peggior problema!!! Non potevo spendere soldi, nemmeno per gli omogenizzati di mia figlia!
Non ho mai chiesto nulla a nessuno, insieme a mio marito ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo fatto SUPER ECONOMIA!!!
Ero triste e... piangevo perchè non potevo dare una vita serena a mia figlia, perchè ero convinta che la vita serena fosse poterle comprare tutto ciò che avrebbe voluto. Mio marito ne è testimone, quanti pianti!
Mia figlia è stata svezzata solo per il primo mese con omogenizzati... MI MANCAVA IL CORAGGIO, AVEVO PAURA... poi ho cominciato a farle omogenizzati con verdue raccolte nell'orto dei miei genitori o frutta acquistata alle bancarelle dei contadini... di carne con il manzo acquistato dallo zio:  manzo allevato nella vecchia maniera, che non contiene schifezze E NE SONO VERAMENTE SICURA ANCHE SE NON HA CERTIFICATI CHE LO ATTESTINO!
Non ha mai avuto problemi di salute, è sempre stata più grande rispetto ai bimbi della sua età, era sveglia, pimpante e come mangiava!!!
Abbiamo comprato solo la prima tutina che le è stata messa quando era appena nata, il resto del corredino: passeggino, lettino, vestitini, coperte, fasciatoi... ci sono stati regalati: alcuni usati, altri no.. Resta di fatto che noi non potevamo permetterci di comprare nulla e mi sembrava di morire a pensare che io a mia figlia non potevo mettere vestitini scelti da me, a parte il primo!
Mi sentivo umiliata quando incontravo l'amica dell'amica di mia mamma che mi diceva di aver trovato qualcuno che aveva dei pannolini che non usava più... ma dovevo farmi coraggio ed accettarli, che vergogna provavo, sembrava che tutti sapessero che facevo fatica a campare!!!

Pensate che addirittura ero arrivata al punto di segnarmi le cose che mi avevano regalato e che erano smesse, perchè quando incontravo le persone che me le avevano date non mettevo mai questi vestiti a mia figlia per non sentirmi dire: "era quello di mia figlia"...
Ero veramente triste ed emotivamente a terra.
Poi, grazie ad internet mi si è aperto un mondo!!!
Ho cominciato ad usare lievito madre anche per fare pizze, focacce, torte salate, crackers, piadine, freselle, grissini, brioches...pasta fatta rigorosamente in casa: orecchiette, trofie, casoncelli, lasagne, lasagnette, linguine, tagliatelle, tortellini...sale aromatizzato autoprodotto, sughi autoprodotti per una bellissima scorta invernale, marmellate con frutti raccolti direttamente dall'albero, dado vegetale fatto da me...  ora non compro più nulla di queste cose... Il mio armadietto della cucina in compenso strabocca di farine di ogni tipo!!! :-)
Dovevo fare di più!!! Mi han regalato la macchina da cucire al compleanno (grazie mamma e papà!!! e grazie a Pasquale che mi ha comprato fili, forbici, aghi, spilli, metro... tutto il necessaire e me l'ha pure messo in bel cestino da cucito!!!)... Ho cominciato ad aggiustare quello che prima avrei dovuto far aggiustare, a creare ciò che prima non avrei mai potuto creare (cuscini con riso e lavanda, tovaglia di jeans con vecchi jeans rotti...) E tanto altro che mi frulla in testa!!!
Ma mi si sono aperti di più gli occhi quando ho scoperto, grazie al web, che non ero strana... che le "miserie" non le facevo solo io e che chi altro le stava facendo era stranamente più felice di me... Perchè??
Mi son guardata intorno: la mia famiglia è fortunata! Certo non abbiamo soldi che straboccano dal portafogli, ma abbiamo il pane fresco fatto in casa con il quale mangiamo tutti i giorni o quando ci và... Quando ha un paio di settimane facciamo bruschette squisite... quando ne ha tre lo usiamo per fare polpettoni o affini... NON SI BUTTA VIA NIENTE!!! :-)
Sono libera di decidere se fare io la pasta con i sughi preparati da me o se fare carne presa dalla signora che vive in cascina (e presto anche quella dello zio tornerà!!!) che costa molto meno che al supermercato e vale oro quanto pesa! Una frittata? son piena di uova, e che uova!!!
Il brodo di pollo? con la carcassa del pollo al quale ho tolto il petto, le ali e le cosce, Con i fegatini... 'na meraviglia!!! (mi scuso con chi queste cose non le mangia e non condivide il mio modo di nutrirmi, ma io ho rispetto per voi, voi abbiate rispetto per me, grazie!!)...Comunque sia, facciamoinfinite pietanze con un solo pollo, una volta ho calcolato che con un pollo abbiamo mangiato 6 volte, e noi mangiamo tanto!
Anche se non ho un'orticello tutto mio e non ho campi e terreni che mi permettano di allevare galline e altri animali, ho trovato il mio modo di avere carne di qualità a poco prezzo.
I detersivi ormai li autoproduco con il sapone che faccio e/o con altri ingredienti che sono presenti in tutte le case: aceto e bicarbonato...
Con il mio sapone ci laviamo, dopo averlo trasformato lavo il bucato, dopo aver trasfromato il detersivo per il bucato ho lo sgrassatore, e lo sgrassatore che lavoro di nuovo, ci lavo il pavimento!!! Già quà vorrei mi faceste i conti in tasca!!!
Preciso che non vado a spasso con macchie su vestiti, anzi... i miei bianchi sono veri bianchi!!!
Scambio ciò che non uso più con ciò che mi serve veramente, a volte mi concedo anche qualche sfizio!!!
Se qualcuno oggi mi vuol regalare qualcosa di smesso io lo accetto più che volentieri, perchè ho capito il valore delle cose che indosso e che utilizzo!!! E non parlo di soldi e di marche!
Mi vien da ridere a pensare a come stà crescendo mia figlia: tutte queste cose le altre mamme non le fanno, mentre per noi tre questa è routine... Spero che crescendo si senta fortunata di avere un bagaglio culturale del genere... In fondo... non lo faceva la mia mamma, ma la mia nonna sì!!!... forse la mia bis nonna, dai!!!

La strada è ancora lunga, ho ancora tantissimi segreti da imparare, tante nuove cose da scoprire e sono entusiasta, perchè tutto questo riesco a farlo a costi irrisori perchè ho trovato la strada giusta!!!
E state pur certi che se un giorno dovessi ricominciare a lavorare, la strada non la abbandono più!!!
Addirittura ho preso il coraggio di far vedere chi sono con questo blog, nato a luglio, dalle semplici parole di una persona che non conosco nemmeno, ma che ha fatto pù o meno il mio stesso cammino, seppur programmato rispetto al mio.
Ed oggi sono orgogliosa di ciò che sono e che stò diventando, anche perchè mi rendo conto che aprendomi, dicendo queste cose di me, sono stimata da persone che non avrei mai creduto!

Insomma... nel giro di qualche anno son passata da un'audi A4 ad una bicicletta, considerando che il passo non è stato fatto volontariamente ma è capitato... posso ritenermi veramente soddisfatta!!! :-)

Per essere arrivata ad essere come sono oggi devo ringraziare un pò di persone: mio marito Pasquale, che anche nei momenti di totale sconforto mi è stato vicino con pazienza e mi ha aiutata a capire mooolte cose; La mia mamma e il mio papà: il mio papà perchè mi ha dato il carattere e la testardaggine che ho, la mia mamma per avermi dato la pazienza e lo spirito della famiglia che solo una mamma può dare... Ringrazio anche mia figlia Giulia, perchè mi ha sempre dato una grandissima forza e mi ha insegnato ad essere più saggia e riflessiva!










giovedì 8 novembre 2012

mercoledì 7 novembre 2012

ACETO E BICARBONATO

ACETO E BICARBONATO: preziosi alleati dai mille usi domestici, non tossici!

Autoprodurre un kit per le pulizie di tutta la casa è davvero semplice ed economico e soprattutto permette di conoscere con precisione le sostanze utilizzate durante le faccende domestiche, evitando tutto ciò che potrebbe essere tossico e particolarmente dannoso per la salute e per l’ambiente.


L’ACETO: 
L’aceto, meglio se biologico, è ricco di sali minerali come potassio, calcio, fosforo, zolfo, fluoro, silicio, ferro, rame e magnesio. Possiede anche una dose interessante di pectina, utile per una corretta funzionalità intestinale.
L’aceto può essere un agente sgrassante, economico ed ecologico. L’aceto bianco è suggerito generalmente come il più adatto per la pulizia. Per esempio, miscelando una parte di aceto con quattro parti di acqua (per una soluzione più forte, una parte di aceto e una d’acqua) si ottiene un ottimo liquido per pulire le finestre.

L’aceto è usato in prodotti anticalcare e in saponi per le stoviglie; inoltre funziona bene come emolliente per i tessuti.

Per pulire i pavimenti:
Per togliere ogni traccia di polvere e sporco dai pavimenti, lavali con una soluzione di acqua e aceto. Pulizia, igiene e profumo saranno assicurati (una tazzina da caffè in ogni 5l di acqua)


Piastrelle:
Per le piastrelle del bagno e della cucina passa una spugnetta imbevuta di aceto puro. Sporco e grasso verranno rimossi.

Vetri e cristalli:
Lava finestre, lampadari e oggettistica in vetro o cristallo con acqua e aceto in parti uguali. Con questo metodo verranno rimosse anche le tracce lasciate dagli insetti. I vetri della vostra casa rimarranno puliti più a lungo.

Calcare:
Per togliere il calcare quotidiano da sanitari e rubinetterie, passa una spugnetta imbevuta di aceto puro, oppure versa direttamente l’aceto sulla parte da pulire. Dopo aver lasciato agire per qualche minuto, sciacqua e asciuga.

Rubinetti:
Se il calcare ha ostruito rubinetti e doccia, lasciali immersi nell’aceto per qualche ora, poi sciacqua ed asciuga.

Pentole:
Per le pentole e tutti i contenitori in acciaio inox, passa una spugnetta imbevuta di aceto e sciacqua. Se ci hai bruciato qualcosa versa aceto a sufficienza per coprire la parte e lascia agire per mezz’ora (o per tutta la notte) prima di pulire. Se poi sei tra i pigri che lavano i piatti al giorno, dopo mangiato metti pentole e piatti a mollo in acqua e aceto: eviterai odori sgradevoli e farai meno fatica a lavare i piatti.

Bollitori:
Per pulire bollitori e caffettiere riempili per 2/3 di aceto ed 1/3 di acqua, unisci una manciatina di sale e scalda. Togli dal fuoco e lascia agire 12 ore, poi sciacqua.

Lavello inox:
Per togliere le macchie di sporco e calcare passa una spugnetta di aceto puro.

Scarico lavello otturato:
Se si fosse ostruito lo scarico del lavello, versa mezzo litro di aceto puro e aspetta qualche ora prima di far scorrere dell’acqua calda.

Forno:
Per sgrassare, igienizzare e deodorare bene le pareti del forno, dopo averlo lasciato intiepidire (35 gradi circa) passa una spugnetta imbevuta di aceto puro ripetendo l’operazione finchè non vi è più traccia di unto.


Frigorifero:
Per detergere, igienizzare e deodorare il frigorifero, passa una spugnetta imbevuta di aceto puro, Sciacqua e asciuga.

Lavastoviglie:
Periodicamente, e in particolare per lunghi periodi di inutilizzo della lavastoviglie, fai un ciclo a vuoto versando nella macchina un litro di aceto.

Stoviglie:
Aggiungi un poco di aceto all’acqua per il lavaggio (una tazzina da caffè in ogni 5l d’acqua). Per sgrassare le tue stoviglie basterà meno detersivo tradizionale e in più risulteranno perfettamente deodorate.

Caffettiera e tazze: 
Se sono incrostate o macchiate sfregale con una spugnetta imbevuta di aceto puro e sale fino. Sciacqua e asciuga.

Cabina doccia:
Passa sul vetro una spugnetta ruvida imbevuta di aceto puro, poi sciacqua e asciuga bene. In presenza di macchie di muffa sulla tendina otterrai ottimi risultati lavandola con acqua e aceto (una tazzina ogni litro d’acqua).

Rame e Ottone:
Prepara in un piattino un miscuglio composto da 2 cucchiai da cucina di sale e 1 di aceto, raccogli il composto con una spugnetta, strofina, poi sciacqua e asciuga bene.

Contenitori Cibi:
Per igienizzare ed eliminare gli odori, lavali con aceto puro, poi sciacqua e asciuga bene.

Legno:
Per pulire il legno laccato, detergere con una soluzione di acqua tiepida e aceto (una tazzina ogni litro d’acqua). Passare successivamente con panno morbido e asciutto.

Tessuti colorati:
Aggiungi all’acqua dell’ultimo risciacquo 2 tazzine da caffè di aceto. Conserverà più a lungo il colore dei tuoi capi.


Aria Viziata:
Per eliminare l’odore di fumo e di chiuso mettere nella stanza uno o più contenitori riempiti con aceto. Questo trattamento è anche ideale per togliere l’odore di vernice dopo la tinteggiatura dell’appartamento.

Macchie in genere: applica aceto puro, tampona con acqua. Macchie di deodorante: immergi il capo in una soluzione di aceto prima di lavarlo (1 tazzina ogni litro d’acqua).

Macchie di fango: raschia quanto possibile il fango secco, quindi sfrega con acqua e aceto (3 tazzine ogni litro di acqua) tampona con acqua.

Macchie di calce: sfrega con aceto puro e risciacqua.

Ammorbidente per lana: per prevenire l’infeltrimento dei capi in lana, sciacquali con acqua e aceto (2 tazzine da caffè per ogni 10l d’acqua). Ideale per le coperte di lana. Immerse dopo il lavaggio in acqua e aceto acquisteranno maggior morbidezza.

Tappeti e moquette: per ravvivare i colori, dopo aver utilizzato l’aspirapolvere, passa uno straccio imbevuto di aceto puro seguendo il senso del pelo. Non sfregare troppo e cambia lo straccio man mano che si sporca. Questo sistema è anche un buon trattamento antitarme e serve se il cane o il gatto lo hanno bagnato.

Biancheria e bucato: due tazzine da caffè di aceto aggiunti al normale detersivo aiuteranno a sgrassare e igienizzare i capi sporchi. Inoltre con questo trattamento i tessuti resteranno più morbidi


IL BICARBONATO (idrogenocarbonato di sodio, E 500): 
L’idrogenocarbonato di sodio si trova in vendita nei negozi con la denominazione bicarbonato di sodio per uso domestico per la pulizia di frutta e verdura.
Il bicarbonato è composto da sodio, che nell’organismo umano è un minerale essenziale che si trova principalmente nei fluidi extracellulari.
Insieme al Potassio aiuta il corpo a mantenere la giusta pressione osmotica tra le cellule (la distribuzione dei fluidi tra parte interna ed esterna della cellula) e partecipa alla regolazione idrica del corpo.
Quando la concentrazione di sodio diventa troppo elevata,  i fluidi presenti all’interno della cellula fuoriescono per riportare l’equilibrio tra interno/esterno. Questo meccanismo prende il nome di ritenzione idrica, che provoca solitamente gonfiore diffuso, conseguenze antiestetiche e alcune patologie a carico dei reni.
Trova impiego anche come prodotto per l’igiene personale.
La capacità di reagire con gli acidi fa sì che il bicarbonato venga usato in preparazioni farmaceutiche come antiacido e contro bruciori di stomaco, benché un consumo eccessivo sia da evitare perché può ripercuotersi sul pH del sangue. Viene inoltre aggiunto ai dentifrici per la sua azione lievemente abrasiva e sbiancante.
Il bicarbonato di sodio è prima di tutto un medicinale e viene studiato in farmacologia; il suo uso secondario e certo il più diffuso è quella adoperato in famiglia per la pulizia, ma è e rimane sempre un medicinale.


Nella vasca da bagno: 2 o 3 cucchiai nella vasca da bagno: depura la pelle, la rende morbida e vellutata.
In più ha un effetto rilassante!

Lavatrice: un bel cucchiaio nella vaschetta del dersivo rende i panni morbidi e disinfetta, ma il bicarbonato è da evitare con lana e seta.

Frigorifero: ideale per la pulizia del frigorifero, evitando così di utilizzare prodotti chimici che potrebbero venire a contatto con gli alimenti (2 cucchiai in 1/2lt d’acqua).

Spazzolini da denti: 1 cucchiaio (25g) di bicarbonato in un bicchiere d’acqua per garantire l’igiene di protesi dentarie e spazzolini.

In Cucina: un pizzico di bicarbonato per rendere soffici le frittelle

Profumo: neutralizza gli odori sgradevoli… Nel frigorifero, nelle scarpiere, nel bidone della spazzatura…
1 tazza (300g) di bicarbonato sul fondo delle lettiere di gatti, uccellini e criceti per un’efficace azione di prevenzione degli odori. Va sostituito ogni tre mesi.

Residui difficili: utilizzalo sotto forma di impasto (tre parti di bicarbonato e una d’acqua).

Portacenere: per evitare quel noiosissimo odore di sigaretta.

Pentole e stoviglie: abbiamo dimenticato il detersivo per i piatti? Ecco un ottimo sostituto!!

Lavastoviglie: una manciata sulle stoviglie prima di iniziare il lavaggio. Una volta al mese farebbe bene un ciclo a vuoto della lavastoviglie e 100g di bicarbonato durante il risciacquo, sgrassa e deodora!

Frullatore: dopo aver utilizzato il frullatore un bicchiere d’acqua e un cucchiaio di bicarbonato (frullando per pochissimi secondi) renderanno più facile la pulizia delle lame e del contenitore.

Inalazioni di Vapore:  metti a bollire una pentola piena d’acqua; una volta raggiunto il bollore, toglila dal fuoco e versa il contenuto in un’ampia bacinella. Aggiungi 2 cucchiai (50g) di Bicarbonato e respira con il naso i vapori per circa dieci minuti, tenendo la testa coperta con un asciugamano per impedirne la dispersione. Fai attenzione a non scottarti! Cinque-dieci minuti di inalazione sono sufficienti per sentirti subito meglio!

Pettini e spazzole: 2 cucchiai (50g), sciolti in acqua calda, per la pulizia di pettini e spazzole.

Capelli: 1 cucchiaino (5g) di bicarbonato, aggiunto allo shampoo, per rimuovere residui di prodotti fissativi (gel, lacca, schiuma), una volta la settimana.

Bicchieri e calici: i tuoi preziosi calici presentano macchie residue di vino o di calcare?
Riempili con acqua tiepida e aggiungi 1 cucchiaio (25g) di Bicarbonato, passali delicatamente con una spugnetta non abrasiva e risciacquali con cura. Torneranno splendenti!

Residui su Pentole: versa il bicarbonato sui residui, aggiungi acqua calda fino a coprirli e porta ad ebollizione per 5 minuti. Vedrai formarsi una schiuma bianca. Fai raffreddare, rimuovi i residui aiutandoti con una spugnetta e procedi quindi allabituale lavaggio.

Frutta e verdura: riempi un recipiente con acqua (1 cucchiaio per litro d’acqua) di bicarbonato e lascia a bagno la frutta o linsalata per almeno una decina di minuti. Quindi sciacqua bene sotto acqua corrente.

Lievito Casalingo: 1/4 di cucchiaino di bicarbonato con 125g di yogurt;
oppure ancora, 1/4 di cucchiaino di bicarbonato con 1/2 cucchiaino di aceto o succo di limone e 100 g di latte.
Questo tipo di lievito va consumato in breve tempo.

Microonde: ottimo per pulire a fondo il forno a microonde ed evitare cattivi odori. Stessa cosa per la griglia ed il piatto.

Frittata: sarà più soffice aggiungendo la punta di un cucchiaino ogni tre uova.

Salsa di Pomodoro: aggiungi a fine cottura la punta di un cucchiaino di bicarbonato se la salsa dovesse risultare troppo acidula.

Cavolfiore: stai cucinando il cavolfiore ed un odore sgradevole si sparge per la casa? Aggiungi 1 cucchiaino (5g) di bicarbonato all’acqua di cottura.

Pediluvio: 2 cucchiai (50g) di bicarbonato nell’acqua calda del pediluvio; una pasta formata da 3 parti di bicarbonato e 1 parte d’acqua per rimuovere le cellule morte dalla superficie della pelle.

Bollito: per rendere la carne del bollito più tenera: aggiungi 1/2 cucchiaio di Bicarbonato ogni litro dacqua a inizio cottura.

Superfici Lavabili: rimuovi macchie e segni (di matita, grasso, ecc.) da piastrelle e superfici lavabili passando, con l’aiuto di una spugna umida, un impasto di acqua e bicarbonato (1 parte d’acqua, 3 parti di polvere); quindi risciacqua e asciuga.

Tappeti e moquette: cospargi la superficie di tappeti, moquette e poltrone in stoffa con uno strato uniforme di bicarbonato; Lascia agire per almeno 15 minuti, poi aspira con l’aspirapolvere. In caso di odori persistenti (tessuti non utilizzati da tempo, forte odore di fumo o di muffa, ecc.) puoi lasciare agire il prodotto anche fino a 24 ore. Questo stesso sistema è molto utile per ravvivare i colori dei tessuti d’arredamento, che talvolta con il passare degli anni tendono a sbiadire.


Argenteria: forma un impasto con acqua e bicarbonato (3 parti di polvere e 1 d’acqua), e applicalo mediante un panno di cotone o di lino direttamente sulla superficie delloggetto da pulire, insistendo in modo particolare sugli sbalzi e le decorazioni (eventualmente potresti utilizzare anche uno spazzolino da denti morbido, per arrivare più in profondità), fino a quando avrai eliminato le macchie da ossidazione. Poi sciacqua e asciuga.

Gioielli in argento:  prendi un contenitore, ricoprilo con un figlio di carta d’alluminio e riempilo con acqua calda, aggiungendo qualche cucchiaio di Bicarbonato e di sale da cucina (1 cucchiaio, 25g) ogni litro d’acqua. Immergi l’oggetto da pulire e lascialo a bagno in questa soluzione per un’ora. Poi sciacqua e asciuga con un panno morbido. L’efficacia di questo metodo è dovuta alla reazione che avviene tra l’alluminio e i sali d’argento, che vengono riconvertiti in argento metallico, mentre l’alluminio reagisce formando i sali.

Scrub: mescola 4 cucchiai di latte detergente con 2 cucchiai di bicarbonato. Applica questa miscela, tramite un delicato massaggio circolare su tutto il corpo, meglio ancora se con un guanto in microfibra, per potenziarne l’effetto purificante.
Poi sciacqua con acqua tiepida sotto la doccia, asciuga e applica una dose abbondante di olio di mandorle (base di ogni crema idratante).

Mani belle: 1 pizzico (2g) di bicarbonato da sfregare intorno alle unghie, con l’aiuto di uno spazzolino; 2 cucchiai (50g) sciolti in 1 litro d’acqua calda per ammorbidire la pelle.

Calcare o Muffa: per rimuovere le tracce di calcare e muffa dal box doccia, dai tappetini in plastica, dai sanitari e per lucidare la vasca da bagno, forma un impasto con 3 parti di bicarbonato e 1 di acqua; quindi spargilo su una spugna e sfregalo direttamente sulle superfici da lavare.

Alito fresco: prova a sciogliere 1 cucchiaino (5g) di bicarbonato in un bicchiere d’acqua. Poi sciacqua la bocca come faresti con un normale collutorio: funziona, e ti lascerà un gusto fresco in bocca!


Sapone per idromassaggio: 2 cucchiai (50g) di bicarbonato; 1 cucchiaio di acido citrico (in farmacia);2 cucchiai di burro di cacao; 10 gocce di olio essenziale, lavanda, gelsomino…
Fai fondere il burro di cacao a bagnomaria, togli dal fuoco, lascia parzialmente raffreddare e aggiungi il bicarbonato e l’acido citrico, poi le gocce di olio essenziale. Forma delle palline e lasciale asciugare, in un luogo secco, per 10 giorni. In alternativa puoi versare l’impasto in uno stampo (come quello dei cubetti di ghiaccio) e conservarlo nel freezer. Una volta consolidato l’impasto, avvolgi una ad una le forme ottenute nella carta stagnola e conservale nel frigorifero.

Toletta per animali: aggiungi all’acqua del bagno qualche cucchiaio di bicarbonato: in questo modo il pelo del tuo cane, gatto, coniglio sarà sempre lucido e soffice. Puoi anche procedere alla pulizia “a secco”, cospargendolo direttamente sul pelo. Friziona e poi spazzola per eliminare tracce di prodotto residuo.

Cuccia: per pulire ed eliminare in modo efficace odori persistenti dalle coperte della cuccia, lavale, come d’abitudine, a mano o in lavatrice, aggiungendo 2 cucchiai di bicarbonato all’acqua del risciacquo. Per rinfrescare la cuccia puoi anche cospargerla di prodotto, ricordandoti di lasciarlo agire per una mezz’ora prima di aspirarlo.

Barbecue: 1 cucchiaio (25g) di bicarbonato sotto forma d’impasto (3 parti di prodotto, 1 di acqua) per pulire griglie e piastre del barbecue.

Tavoli da giardino: 2 cucchiai (50g) di bicarbonato ogni litro d’acqua calda per detergere i mobili da giardino.

Piante: le foglie delle piante devono sempre essere pulite, passale con una spugnetta morbida imbevuta in una soluzione di acqua e bicarbonato (puoi usare lo stesso sistema anche per pulire e lucidare le foglie delle piante finte), poi passale con acqua e latte per lucidarle.

Antiparassitario: per eliminare i parassiti dalle piante, mescola 1 cucchiaino (5g) di bicarbonato e 3 cucchiai di olio d’oliva. Versa 2 cucchiaini di questa miscela in una tazza d’acqua, riempi uno spruzzatore e vaporizza la pianta, evitando il getto diretto sui fiori. Ripeti questoperazione ogni 20 giorni.

Tenda e sacco a pelo: prima di riporre nuovamente tenda e sacco a pelo in cantina o nel ripostiglio, cospargili con un abbondante strato di bicarbonato: in questo modo terrai alla larga muffa e odore dumidità fino alla prossima stagione.

Presepe: con uno strato di bicarbonato puoi “ammantare” di neve artificiale montagne (da realizzare con grandi pezzi di corteccia), casette, prati di muschio.

Se mischi aceto e bicarbonato e poi usi la miscela: dopo 1 ora, non servirà a nulla. Ma se la usi mentre reagisce può essere invece di grande aiuto.

Per gli scarichi intasati: versa del bicarbonato nel tubo e poi versa l’aceto: la schiuma che si forma è un ottimo sgrassante (finita la schiuma, finito l’effetto).

Tratto da: http://logga.me/asinofenice/2012/06/20/aceto-e-bicarbonato-preziosi-alleati-dai-mille-usi-domestici-non-tossici/

LA LISCIVA DI CENERE

Lisciva

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Lisciva o liscivia o anche rànno[1] è una soluzione liquida alcalina contenente di solito idrossido di sodio, comunemente chiamato soda caustica, ottenuta con una semplice operazione da acqua e cenere. Si tratta di un detersivo naturale a bassissimo impatto ambientale. Lisciva è un termine usato anche per indicare una soluzione di idrossido di potassio.



Vi siete mai chiesti perché si dice "fare il bucato"? L'espressione deriva dall'antica procedura, praticata fino agli anni Sessanta, per lavare la biancheria. Si preparava la lisciva buttando la cenere in un grosso pentolone pieno d'acqua e la si faceva bollire per ore. La biancheria veniva disposta all'interno di un recipiente bucato in fondo (da qui l'espressione), con un tappo. Si faceva quindi colare la lisciva attraverso un telo posto in cima al recipiente bucato e la si lasciava agire per qualche ora. Si recuperava quindi il liquido togliendo il tappo e si faceva bollire di nuovo la lisciva.

Utilissima per tutte le altre pulizie casalinghe e, estremamente diluita anche per la pulizia di tutto il corpo, grazie al suo potere detergente, sgrassante e disinfettante.
Il suo profumo è inconfondibile: il profumo del pulito.


La lisciva è un detersivo naturale, ottenibile con un procedimento 'casalingo' semplice, che richiede l'uso di una pentola in acciaio inox (non in alluminio perchè la lisciva la corroderebbe), acqua e cenere di legna.
Per la cottura si utilizza il fornello di casa, sarebbe più economico un camino per l'inverno o un forno solare in estate (miei grandi sogni!).
 E' da considerarsi un detersivo a tutti gli effetti, poiché la reazione chimica che avviene tra la cenere e l'acqua attraverso la bollitura conferisce all'acqua, potenziandolo, il potere detergente, ma anche leggermente corrosivo che è naturalmente proprio della cenere.

Ecco come procedere:
Servono cenere di legna, magari quella della pizzeria accanto a voi. La cenere viene buttata, quindi sappiate che risparmierete ai proprietari del locale la scocciatura di andare al cassonetto, così facendo saranno ben felici di farsela portar via da voi.
Poi serve acqua, meglio se piovana, ma và bene anche quella del rubinetto.
Accessori per la preparazione: una pentola in acciaio inox, un cucchiaio in acciaio inox o di legno, un setaccio per la cenere ed eventualmente degli stracci di cotone a trama fine (se sono colorati ricordatevi che potrebbero scolorirsi!). Il tutto da utilizzarsi solo ed esclusivamente per fare la lisciva!!!
Le dosi sono: per ogni parte di cenere utilizzare 5 parti di acqua.
In primis bisogna setacciare la cenere per togliere eventuali impurità, facendo cadere la cenere filtrata nella pentola che si vuole utilizzare.
Aggiungere le 5 parti di acqua e accendere il fuoco. Portare ad ebollizione, poi abbassare la fiamma e far sobbollire per 2 ore almeno.
A fine cottura, se ve la sentite, assaggiate con la punta della lingua l'acqua ottenuta. Dovrebbe pizzicare un pò.
Non eccedete nella bollitura in quanto la lisciva ottenuta diventerebbe troppo forte ed aggressiva per pelle e ambiente.
Lasciar raffreddare e decantare. Io di solito lascio tutta la notte.
Preparare un altro recipiente capace di contenere la lisciva, gli strofinacci che faranno da filtro e gentilmente, senza fretta, fate cadere la lisciva nel contenitore facendola passare per lo strofinaccio.
Dovete separare l'acqua dalla cenere, facendo attenzione a non smuovere la cenere per non sporcare l'acqua appena versata. In tal caso, fermatevi. Fate depositare ancora la cenere e poi andate avanti.
Filtrate la lisciva ottenuta fin quando non vi sembrerà bella pulita.
I colori della lisciva cambiano a seconda della legna che è stata impiegata per fare la cenere, quindi non stupitevi se una volta il colore è scuro e un'altra è chiaro.
A questo punto la vostra lisciva è pronta e sappiate che si conserverà per anni!
Gli usi:
La parte liquida, la lisciva, si può utilizzare per fare tutte le pulizie di casa: lavare i pavimenti, la biancheria (mettendola direttamente nel cestello della lavatrice per i capi bianchi), per le pulizie in generale. Diliuita con acqua in uno spruzzino per le pulizie generali, non diliuta per quelle più corpose. Meraviglioso è il risultato che ottengo con i vetri e con il fornello di acciaio.
Uilissima anche per sgrassare teglie e padelle prima di lavare.
Attenzione, ne basta veramente poca. E' inutile sprecare il prodotto quando ce ne vuole veramente poco. Non fatevi ingannare dal colore innoquo, è un detergente fortissimo, tanto più che alcuni (fortunati loro che han troato la ricetta giusta che io non ho ancora trovato) la utilizzano al posto della soda caustica per fare il sapone.

La parte solida che rimane, la pasta con la cenere, può essere impiegata per lavare i piatti.. e che risultati!!!
Inoltre come pasta lavamani dagli uomini. Attenzione, anche quì non eccedere con l'utilizzo del prodotto, il troppo stroppia!
Ricordatevi anche di utilizzare i guanti quando fate le pulizie con la lisciva e con tutti gli altri detergenti che vi create in casa!!!
Buon lavoro!




lunedì 5 novembre 2012

FRESELLE FATTE IN CASA (x 24 freselle)

300 gr lievito madre rinfrescato 2 volte in 24 ore
300 gr acqua a temperatura ambiente
300 gr semola rimacinata
300 gr farina 0 (oppure farina integrale per le freselle integrali)
100 gr olio
18 gr sale

Fai un impasto inserendo gli ingredienti come in elenco; se l'impasto risulta molto duro aggiungi 2 cucchiai di acqua.
Fai lievitare fino al raddoppio coperto con pellicola trasparente, in forno spento con luce accesa e un pentolino di acqua calda sotto (ca 5 ore).
A lievitazione avvenuta prendi la pasta e dividila in panetti da 90-100 gr e forma le freselle facendo dei salsicciotti che poi unirai sulle punte, badando bene di farle molto larghe per avere un piccolo buchetto in mezzo alla fine.
Metti le freselle così formate su una pirofila con carta da forno e lascia lievitare come prima (forno spento, luce accesa e pentolino di acqua sotto) per ca 4 ore.
Dopo 4 ore togli teglia e pentolino dal forno e accendi a 220°. A temperatura raggiunta inforna le freselle per 10 minuti.
Toglile dal forno, falle raffreddare e tagliale a metà, stando bene attenta a farle più o meno della stessa altezza.
Rimettile in forno a 180° per 20 minuti. A fine cottura spegni il forno e lascia dentro le freselle ancora per 30 minuti.

Buon Appetito!!!
Nella foto le freselle con farina di cereali (quelle avanzate!!!)



sabato 3 novembre 2012

ARGILLA ANCHE PER I PIATTI

INGREDIENTI:

100 gr argilla verde ventilata
100 gr fecola di patate
100 gr bicarbonato di sodio
3 cucchiai di sale
50 ml di alcool
200 gr di sapone di marsiglia liquido
olii essenziali a piacere , facoltativi

Mettere il tutto in una pentola d'acciaio ,fare "cuocere "per una ventina di minuti ,stando attenti che non si asciughi troppo , lasciare raffreddare ed è tutto pronto ,per essere utilizzato , dovete davvero provarlo ne basta davvero poco.


Articolo copiato e incollato dal blog di una persona che spero diventi una cara amica!!! Grazie Stefy!!!
http://natural-mente-stefy.blogspot.it/2011/08/detergente-piatti-eco-allargilla-ottimo.html

venerdì 2 novembre 2012

IL SAPONE FATTO IN CASA

Da qualche tempo produco il sapone a casa e devo dire che i risultati sono più che soddisfacenti.
Lo uso per la pulizia personale, per il bucato, per pulire casa ... (per il bucato e per la casa con aggiunta di altri ingredienti).
Oltre ad essere molto facile come preparazione è anche molto economico e il risparmio si vede senza andare ad intaccare la qualità!
Per la preparazione del sapone non me la sento di darvi ricette o fare tutorial o foto. Ogni ricetta è a sè, io mi son limitata a prenderne una "classica", ce ne sono infinite su internet.
Ultimamente la mia lavanderia si è trasformata in un magazzino con sapone a stagionare ovunque!
Sapone dal profumo rilassante, alla citronella, all'alloro, al rosmarino, alla lavanda, rosmarino, geranio, al pompelmo.........
Ecco quì qualche foto di ciò che ho prodotto:







Per Natale non ho problemi con i regali!!! :-))))))))


BISCOTTI DI HALLOWEEN CON PASTA FROLLA FATTA IN CASA

31 Ottobre, Halloween... Giulia a casa dall'asilo con la febbre!
Che fare? Biscotti!!! Si sa mai che passa qualche mostriciattolo e noi non vogliamo gli scherzetti!!!
Ieri sera ho preparato la frolla con: 300 gr farina, 2 rossi d'uovo, 100 gr zucchero, 150 gr burro sciolto, la scorza di un limone ed un pizzico di sale. Una volta pronta l'ho avvolta nella pellicola e l'ho messa in frigorifero. Poi mi ricordo che noi non abbiamo le formine dei biscotti per halloween, quindi dopo aver preso qualche idea sul web, prendo cartoncino e penna e metto giù qualche schizzo: una streghetta nel suo cappello, un fantasmino, un ragnetto, un pipistrello e una zucca.
Dopo aver ritagliato le formine (ovvia la preventiva approvazione di Giulia!!!) ce ne andiamo a nanna.
Stamattina è cominciato il lavoro: Abbiamo ammorbidicto con le mani la pasta frolla, l'abbiamo stesa su un foglio di carta da forno e abbiamo contornato le formine. Poi, una volta eliminata la pasta in eccesso, abbiamo preso le formine con la carta da forno e l'abbiamo rovesciata sulla teglia.
Una volta cotti i biscottini li abbiamo decorati con cioccolato fuso... Questo è il risultato!
Mostriciattoliiiii... le streghette vi aspettano!!!! Hihihihihihi...

UNCINETTO, MY NEW PASSION!!!

Da moooltissimo tempo desidero creare una copertina per mia figlia con l'uncinetto. Quando stava per nascere son riuscita a stento a fargliene una a punto alto, fra l'altro 'na vera schifezza! L'ho tenuta solo per ricordo!
Ora ho trovato la mia musa ispiratrice, una signora di Bologna che mette tutorial ben spiegati su youtube.
Così ieri sera ho dato ufficialmente il via alla produzione di originali mattonelle con fiorellini a uncinetto per realizzare, finalmente, qualcosa di carino ed utile per la mia Giulia!!!
Ecco il link del tutorial, sappiate che c'è anche la seconda parte!!!
Devo proprio dire che anche se sono molto inesperta con l'uncinetto ho imparato subito a realizzarli e ora sono già a 10 moduli! (calcolando che non passo tutta la giornata a fare uncinetto...).
Io ho fatto moduli in un solo colore perchè ho un progettino in testa, ma sono bellissimi anche quelli spiegati dalla loro autrice!!!
Ecco quì una foto di ciò che stò facendo
Carini no????