lunedì 29 aprile 2013

IL MOSTRO DEL MURO DI ART ATTACK

Giulia non si perde una puntata di Art Attack, ormai l'ha capito: siamo strambe tutte e due e ci iace spaciugare con carta, colla e colori!
Un giorno vede un mostro che esce dal muro e mi chiede: mamma, lo facciamo anche noi???
Perché no? Piove spesso e a casa ci si annoia facilmente!

Eccoci quindi in una realizzazione super economica a costo zero:
con fogli di giornale, colla autoprodotta, scotch scambiato, carta igienica, tempere che saranno in garage da 10 anni (ahahahahah)... e per i pennelli? Idea!!! i cottonfioc!!!





EVVIVA LA CARTAPESTA!!!! :-D


venerdì 19 aprile 2013

LO SCIROPPO AL TARASSACO

Quante meraviglie ci offre la natura, e che squisitezze...
Una di queste è il tarassaco, pianta "infestante, dicono!!!"che cresce spontanea nei nostri campi.
Per info sulle sue proprietà clicca qui.

Oltre ad essere buonissima in insalate, risotti, frittate e in altre numerosissime pietanze, questa pianta offre anche cure omeopatiche non indifferenti, perciò, l'altra mattina, mi sono armata di borsina e me ne sono andata in quel di un campo incolto ben lontano dalla strada e ho raccolto dei bellissimi fiori.

Arrivata a casa, li rovescio nel lavandino e comincio a pulirli.


Per pulirli correttamente, tira via tutto il gambo lasciando solo il fiore


Una volta puliti tutti i fiori, tienine 250 gr e sciacquali bene sotto l'acqua corrente senza immergerli completamente. A questo punto scolali benissimo facendo cadere l'acqua trattenuta e poi metti in una padella con un bicchiere e mezzo di succo di limone, un bicchiere di acqua, 750 gr di zucchero.

 
 Comincia a far bollire. Al bollore raggiunto regola la fiamma e fai cuocere per un'oretta mescolando di tanto in tanto. Il risultato è questo.


Ora copri con il coperchio e fai raffreddare per almeno 12 ore. Trascorso questo tempo accendi il fuoco e fai sciogliere il composto che si sarà indurito. Una volta reso di nuovo liquido, passa i fiori nel passaverdure e raccogli il succo in una pentola. NON BUTTARE VIA I FIORI!!!
Una volta raccolto tutto lo sciroppo, fallo bollire e a bollore raggiunto metti in vasetti sterilizzati, chiudili per bene e falli sterilizzare.
A questo punto sciacqua con pochissima acqua la prima pentola, butta ciò che ne viene nella seconda pentola, mettici anche i fiori e un litro di acqua e fai bollire per 10-15 minuti. Spegni il fuoco e fai raffreddare.
Passa la soluzione con i fiori di nuovo nel passaverdure. La "tisana" che ne ricaverai sarà un'ottima bevanda dissetante, da diluire con acqua al 50%.


E con la tosse, il raffreddore e il mal di gola noi quest'inverno saremo a posto!!! :-D

é

LA MERINGATA DELLA ZIA ELE


Uno spettacolo per il palato!
Questa è la meringa di Eleonora, la mia migliore amica!!!
Ho avuto modo di assaggiare tante e tante volte (mai abbastanza!!!) questa delizia e stamattina, siccome mi aveva detto che l'avrebbe fatta, ho deciso di fare un bel post dettagliatissimo in suo onore.

Per prima cosa specifico che lei fa anche le meringhe e i dischi di meringa.
Per fare una torta intera servono 11-12 albumi e 22 cucchiai da minestra abbondanti di zucchero, lei usa il semolato.
Le meringhe prodotte si conservano settimane nei contenitori chiusi ermeticamente o nei sacchetti, quindi quando avanzano gli albumi possiamo fare pian piano delle meringhe e metterle via fin quando non riusciamo a fare la meringata.

Le meringhe lei le fa così:
            
 
Metti gli albumi in una ciotola
 
 
Per ogni albume aggiungi 2 cucchiai pieni da minestra di zucchero
 
 
Sbatti bene con la frusta
 
 
Monta a neve FERMISSIMA
 
 
 Metti in una sac à poche e fai le meringhe sopra una teglia ricoperta con carta da forno
 Se devi fare dei dischi metti l'albume ben montato sulla carta da forno e livella con un cucchiaio. Lasciali belli spessi e non molto fini.


 
Il bello viene qui: inforna a 90-100°C per 3,5 ore ca. Sono cotte quando, toccandole, il dito non affonda e non sono più morbide.
 









A questo punto, una volta ottenute tutte le meringhe e i dischi che ci servono, procediamo col fare la meringata:

In una ciotola metti 3 tuorli d'uovo con 3 cucchiai di zucchero



Metti la ciotola sul fuoco a bagnomaria e procedi mescolando bene tutto



Aggiungi due cucchiai di marsala



e vai avanti a fare il tuo zabaione che verrà così



Aggiungi 250 gr di mascarpone e mescola per bene





Mentre lo zabaione con il mascarpone riposa, prendi una ciotola e metti 500 gr di panna da montare e monta a neve fermissima anche quest'ultima





Tieni da parte 3 cucchiai abbondanti di panna che utilizzerai per decorare i lati e metti in frigorifero



A questo punto aggiungi la panna allo zabaione con il mascarpone




Aggiungi gocce di cioccolato e meringhe sbriciolate, mescola bene per incorporare il tutto
 




Assembla la torta: Prendi il primo disco di meringa e adagialo su una pirofila coperta con carta da forno. Anche se il disco si rompe no importa, congelando si attacca tutto!!!



Butta tutto il composto appena preparato sul disco, livella un po' con il cucchiaio e adagia sopra l'altro disco di meringa pressando un po'





Con la panna messa in frigorifero comincia a coprire i bordi, soprattutto sulle meringhe, di modo che quando finirai la torta si attacchi tutto bene... Metti un po' di panna anche sulla superficie della meringa




 
Sbriciola un po' di meringhe e coprici tutto il bordo



Adagia le meringhe sopra la base della torta, cospargi con gocce di cioccolato e il resto delle meringhe sbriciolate






 
Ecco, metti nel congelatore e tirala fuori mezz'ora prima di servire... RISULTATO GARANTITO!!!
 
Grazie Ele :-D 
 
 
 


mercoledì 17 aprile 2013

IL LIMONCELLO FATTO IN CASA

Qualche settimana fa, grazie ad un super baratto, ho portato a casa qualche chilo di limoni BIO appena raccolti, provenienti dalla Sardegna.
In vista di questo baratto, siccome i miei erano tutti piani premeditati, ho chiesto a mia sorella di potarmi a casa dalla sua gitarella a Livigno una bottiglia di alcool puro. (in Italia costa intorno alle 13/14 euro, a Livigno l'abbiamo pagato 2,70 euro!!!!).

Quando ho avuto tutto a casa, ho tirato fuori la super mega ricetta del limoncello, donatami da due amici: Mirko e Ombretta.

Ecco qua, un bel po' di limoncello Home made che rallegrerà la nostra estate di grigliate in compagnia!!!

 
La ricetta è facilissima e velocissima, richiede solo qualche giorno per la macerazione delle bucce nell'alcool:


1 lt di alcool
170 gr di buccia di limone senza bianco
800 gr di zucchero
1,600 lt di acqua

In pratica ho messo in un capientissimo barattolo a chiusura ermetica le bucce con l'alcool e le ho lasciate macerare una bella settimana in credenza, al buio.
Dopo di ciò ho sciolto lo zucchero nell'acqua in una pentola sul fuoco.
Ho fatto raffreddare per bene, poi ho filtrato le bucce dall'alcool e ho messo quest'ultimo nello sciroppo freddo.
Et Voilà!!!! la magia si è fatta!!!
Non per vantarmi, ma io un limoncello così bello giallo e così buono non l'ho mai visto!!!! :-D

martedì 16 aprile 2013

LA TORTA DI ROSE SALATA CON PASTA MADRE

Un altro mio classico, soprattutto se si fanno pic-nic o pranzi a buffet, è la torta di rose salata.
Con questo impasto ci si può sbizzarrire con il ripieno: mozzarella (scamorza fresca), prosciutto cotto e funghi; speck, scamorza bianca e funghi; cotto, scamorza fresca e carciofi................ speck, gorgo, funghi, pomodorini... L'importante è ABBONDARE CON IL RIPIENO!!!

200 gr di latte a temperatura ambiente;
170 gr di lievito madre rinfrescato da almeno un paio d'ore;
100 gr di olio extra v. di oliva;
2 uova;
500 gr di farina 0;
1 pizzico abbondante di sale;
e il ripieno che meglio preferisci!!!

Unici tutti gli ingredienti in ordine come in elenco.
Il risultato sarà una pasta molliccia e appiccicosa.
Lascia lievitare fino al raddoppio in una ciotola coperta da pellicola trasparente e in forno spento. (dalle 4 alle 5 ore).
Quando la pasta è raddoppiata, stendila con le mani in un rettangolo di ca 1/2 cm.
Copri con il ripieno e arrotola dal lato più lungo. Poi taglia 7 girelle e mettile nella tortiera ricoperta di carta da forno.
Fai riposare ancora un'oretta in forno spento e poi inforna a forno caldo a 190°C fino a doratura (30/40 minuti).

Purtroppo mi dimentico sempre di fare le foto, ma assicuro che il risultato è sorprendente!!!!