giovedì 30 ottobre 2014

BISCOTTI DI HALLOWEEN... LE DITA DELLE STREGHE


Domani è la festa di Halloween.
Tutti gli anni Giulia e io facciamo cupcakes o biscottini a tema e quest'anno è la volta delle dita delle streghe uhauhauhauhauha...

Beh, per prima cosa fai una pasta frolla, qui la ricetta!
Ti servono anche colorante alimentare rosso e mandorle pelate, oltre che a un pochino di zucchero.

Niente di più facile: prendi dei pezzetti di frolla, arrotolali sulle dita facendo dei bruchetti, fai tre taglietti con un coltello su un paio di nocche e inserisci una mandorla ad un'estremità del bruchetto, pressando un po'.
Inforna a 180° per una ventina di minuti, una volta cotti fai raffreddare e colora le "unghie" con una salsina ricavata da zucchero e colorante alimentare rosso, che poi io ho avanzato e messo in mezzo al piatto facendo finta che sia SANGUE per intingere i biscotti e renderli ancora più dolci.. :-D

lunedì 13 ottobre 2014

CARO BIMBO,QUANTO MI COSTI? CONSIGLI UTILI E PRATICI PER RISPARMIARE SU VESTITI, PANNOLINI, PAPPE ETC...

http://d.repubblica.it/argomenti/2013/02/21/news/caro_bimbo_costi_maternit-1519733/

Volevo scrivere questo post da molto tempo, ma dalla nascita della piccola Ludovica di tempo non ne ho avuto molto.
Oggi, mentre il mio piede fa dondolare la sdraietta di Chicca, sto cercando di mettere insieme qualche riga per dare consigli utili e pratici a futuri mamme e papà che in questo famoso periodo di crisi cronica si ritrovano nel panico pensando all'arrivo di un nuovo bebè.
Ecco qui un articolo di giornale che mi ha veramente stupita (lo lessi che ero ancora incinta di Chicca!).
Ed ecco qui il mio consiglio pratico per abbattere questi famosi e IPOTETICI 14.000 €.

Premettiamo una cosa: non tutti sanno che con un reddito inferiore a 36.000,00 euro spettano agevolazioni tramite il servizio sanitario nazionale come visite ed esami gratuiti.
Inoltre, automaticamente, la puerpera ha diritto a visite, ecografie ed esami gratuiti a seconda del periodo di gestazione in cui si trova. Questo per garantire al nascituro un minimo di controllo pre parto.
Detto questo, sfatiamo il mito dell'articolo in calce!

GRAVIDANZA
Quasi tutte le visite e gli esami, compresi quello di gravidanza (del sangue): costo 0,00 euro
L'unica spesa affrontata, per quel che mi riguarda, fra l'altro INUTILE e SUPERFLUA, è stata per l'esame del tri test, in quanto avendo più di 35 anni avrei dovuto usufruire gratuitamente dell'amniocentesi.
Il rischio di perdita del feto è di 1 su 150, percentuale secondo me troppo alta, quindi d'accordo con mio marito, abbiamo speso 90 euro per il tri test, risultato uno su migliaia, quindi negativo!
Per il resto ho fatto visite di controllo mensili dove portavo regolarmente le mie analisi del periodo, le mie ecografie trimestrali son state fatte, il tutto a costo 0,00, ho usufruito del servizio sanitario nazionale.
Certo, non sono stata seguita dallo stesso ginecologo durante la mia gravidanza, ma mi son fatta spiegare bene all'inizio tutti i passi che avrei dovuto fare e le loro scadenze, quindi, stando attenta a ciò che avrei dovuto fare, son scampata agli errori!
E' vero, ogni ginecologo la pensa diversamente da un altro, ma basta tenere la propria linea guida personale e fare ciò che si ritiene giusto, che tutto filerà liscio!!!!!!!! GARANTITO!!!!
Per quanto riguarda i farmaci, GRATIS grazie al nostro reddito inferiore ai 36.000,00 euro.
E per i vestiti premaman, grazie agli scambi che ho fatto e a qualche amica che mi ha passato qualcosa, ho speso forse un centinaio di euro, giusto per le feste di Natale.
Ricordati anche che non è indispensabile acquistare capi firmati, io da H&M ho speso poco e comprato molto! Anche nei mercati rionali o settimanali si trovano tute o indumenti molto comodi per stare in casa.

NASCITA
Trio, regalato
fasciatoio, regalato
sdraietta, regalata
lettino regalato
seggiolone, regalato
seggiolino auto, regalato
pannolini e pappe per lo svezzamento, regalati o scambiati
vestiti, scambiati o regalati

Il trio (passeggino, portenfant, ovetto), insieme a fasciatoio, lettino, seggiolone, seggiolino auto ci sono stati regalati da perenti per la nascita di Giulia. Comprato tutto in blocco E IN GRUPPO, PERCHE' NON SIAMO TUTTI MILIONARI con un offerta nel periodo alla Toys. Il materasso e il cuscino, regalo di battesimo sempre di Giulia da parte di amici.
La sdraietta, reduce da Giulia, sempre regalata.
Veniamo ai pannolini..Chicca, alla veneranda età di 3 mesi e mezzo, non ha mai fatto comprare a mamma e papà un pannolino o una salviettina, grazie agli scambi e ai regali di nascita e battesimo, siamo a posto quasi fino all'anno di vita!
Omogenizzati per "cominciare" lo svezzamento: regalati per il battesimo.
E quando saranno finiti, la mamma cucinerà per Ludovica con cibi genuini e molto più buoni, così facendo si risparmierà un sacco e si mangerà sicuramente meglio!!!!
Vestiti: per la maggior parte scambiati o regalati da mamme che hanno bimbe nate l'anno prima nello stesso periodo...
Uniche spese: il corredino dell'ospedale e il vestitino del battesimo, giusto perché io tengo via questi vestini per le mie bimbe, come ricordo!
Lenzuola: o regalate a Giulia, o passate, o regalate a Ludovica...

La mia è stata una decisione, se qualcuno mi chiedeva di cos'avrei avuto bisogno per la bimba, rispondevo sinceramente cosa mi serviva, senza pretese!
I pannolini che uso io fra l'altro si acquistano alla Lidl, pacco da 56 pannolini a 8,99 €... economici e garantisco, perfetti, quindi per chi regala non è una spesa enorme e pretenziosa!
Come anche le salviettine.
Stessa cosa per il Battesimo, inutile farsi regalare braccialetti o collanine piccole che la bimba non avrebbe quasi mai portato. Perciò, detto fuori dai denti, ad amici e parenti ho chiesto pannolini e omogenizzati... Ho riempito la lavanderia di pappe, pappine, omogenizzati, pastine, pannolini e salviettine!!!!


+ 6 MESI

Seggiolone, regalato ancora a Giulia nel famoso pacco della Toys, passeggino a ombrello, regalato a Ludovica da una zia come regalo di nascita.
E abbiamo pure il marsupio porta bebè, e un girello nuovo nuovo, anch'essi regalati!

Purtroppo (economicamente parlando!!!) non sono una mamma lavoratrice, anche se lavoro in casa, ma mi sento di dire a chi ne ha la possibilità, di portare i propri figli da nonni o parenti fidati, magari dando qualche soldino mensile che non fa mai male a chi lo riceve e rende la gente più disponibile...

Insomma, senza voler far polemica, sappiate che si può risparmiare moltissimo, basta ingegnarsi un pochino!!! :-D





lunedì 18 agosto 2014

NON FAR SAPERE AL CONTADINO QUANTO SON BUONE LE PERE COL VINO!!!



Mi hanno regalato delle pere cotogne, ma di far marmellata proprio non ne avevo voglia!

Per coincidenza la sera venivano a provarci degli amici e non avevo dolci da offrire, così ho deciso di sfruttare le pere.

Servono:

5-6 pere cotogne
mezzo baccello di vaniglia
300 gr vino rosso
200 gr di acqua
100 gr di zucchero
2 chiodi di garofano
1 stecca di cannella


Metti in una pentola vino, acqua, zucchero, chiodi di garofano, cannella e il baccello di vaniglia.
Accendere il fuoco e mescola affinché lo zucchero si sciolga per bene.

A questo punto pulisci le pere dalla peluria, sbucciale e tira via il torsolo, poi tagliale a fette e mettile nella pentola con gli altri ingredienti.

Metti il coperchio e lascia bollire a fuoco medio per 1 ora, quindi togli il coperchio e alza la fiamma affinché si rapprenda bene tutto (stai li a guardare!!!), ci vorrà un quarto d'ora, venti minuti.

Quando il liquido sarà sciroppato è pronto.
Fai raffreddare e servi così o con gelato alla vaniglia!!!

LA TORTA DI MARS



Era tantissimo tempo che non la facevo, forse vivevo ancora con i miei genitori...
Stanotte me la son sognata e stamattina, insieme a Giulia, sono andata a comprare il necessario per realizzarla, sperando che a mia figlia potesse piacere.

Serve una noce di burro, dei mars rotti a pezzetti e del riso soffiato.

Mentre Ludovica dormiva (grazie al cielo si è addormentata giusto il tempo per finirla... ORA E' DI NUOVO SVEGLIA!!! :-D ), ho chiesto a Giulia di aiutarmi a tagliare i mars e a metterli nella pentola con una noce di burro. Ne ho usati 13.

Una volta tagliati li abbiamo messi sul fuoco, dolce, e mi son messa a mescolare affinché si sciogliessero per bene.

Quando il composto a cominciato a bollire, ho messo quasi una confezione di riso soffiato nella pentola e ho mescolato per bene affinché si sporcassero tutti i chicchi di mars sciolto.

Ho messo tutto su un foglio di carta da forno e ho livellato per bene con un mattarello, sopra un altro foglio di carta da forno e poi ho tagliato la "torta" a quadrotti.

Ora si sta raffreddando... Inutile dire che Giuly alla fine aveva tutta la faccia color cioccolato a furia di assaggiare nei vari passaggi ahahahahah.


E' una torta veloce e piace un sacco a grandi e piccini, senza contare che dura parecchi giorni!!! :-D

venerdì 13 giugno 2014

IL GHIACCIOLO ALL'ANGURIA

 
 
Ecco Giulia la sole che si mangia un buon ghiacciolo fatto stamattina!
 
Niente di più semplice nel realizzare i ghiaccioli, servono frutta, acqua se necessario, zucchero e un pochino di limone!
 
Con il bimby, poi, in 20 secondi erano già pronti da congelare!!

Prendi 50 gr di zucchero (io la prossima volta ne metterò senz'altro la metà!) e fallo al velo nel boccale Bimby, 10 sec vel 8.
Aggiungi 300 gr di polpa di anguria, senza semi, il succo di un quarto di limone e frulla per 20 sec vel 9.

Se non hai il bimby utilizza un normale frullatore.

Metti negli stampini da ghiacciolo, oppure in quelli dei cubetti di ghiaccio e congela per almeno 6 ore.

Buon appetito a grandi e piccini!!! :-D

venerdì 6 giugno 2014

LA MARMELLATA DI CILIEGE



Giulia va matta per le marmellate. Appena cominciata la stagione, mi ha espressamente chiesto le ciliegie che le piacciono un sacco!
Avevo trovato un offerta per 2,5 kg, così, oltre che mangiarle "come le ciliegie", me ne sono trovate un po in più e quale modo migliore per conservarle se non farle una bella e salutare marmellata?
Così stamattina sveglia alle 5,30 (tanto mi sarei alzata comunque, visto che con la panza che avanza faccio sempre più fatica a dormire!!!) e all'opera...

Ho preso 500 gr di polpa di ciliegie (quindi snocciolate fino ad arrivare al peso), 225 gr di zucchero semolato e il succo di un quarto di limone.

Le proporzioni che ho fatto sono poche, non per essere conservate in vaso ovviamente, ma giusto per farle fare colazione con un paio di fette di pane e per fare una bella crostata.
Ovviamente, se vuoi fare una bella produzione, puoi raddoppiare, triplicare o quadruplicare le mie dosi e poi sterilizzare in vaso.

Insomma... metto tutto in pentola per un'ora e mezza a fiamma medio bassa, mescolando di tanto in tanto e il gioco è fatto!

Se hai il BIMBY puoi mettere tutto nel boccale e far cuocere a 100°C per 60 minuti vel. cucchiaio, antiorario.

A fine cottura prendi un cucchiaino e un piattino... bagna il cucchiaino nella marmellata e fai cadere una goccia sul piattino: se inclinando il piatto la goccia non scivola giù, la marmellata è pronta. Al contrario, se scivola, la marmellata si dovrà cuocere ancora un pochino.
Io di solito ci metto un bel cucchiaino di maizena e mescolo bene mentre cuoce ancora qualche minuto, facendo in modo che la marmellata si rapprenda più velocemente.

Stamattina la grande capa Giulia ha divorato 2 fette di pane e marmellata, dicendomi (come al solito) "mamma, la tua marmellata è la più buona del mercato".... :-) (inteso come "mamma, la tua marmellata è più buona di quella del supermercato)... E ci credo!!! :-D

mercoledì 16 aprile 2014

LA COPERTINA PER LA CULLA DI LUDOVICA

 
 
 
Eccola, finalmente finita!!!


Questa è la copertina che scalderà la mia Ludovica nei primi mesi della sua vita!

L'ho realizzata a uncinetto, modulo per modulo... assemblato poi il tutto e fatto un piccolo orlino tutto colorato.
E' così che io comincio a creare per le mie figlie, facendo copertine...... Anche per Giulia ho fatto la stessa cosa una copertina bianca e rosa, ahimè non carina come questa perché ero alle prime armi con questa bellissima tecnica.
Ci tengo a lasciare un bel ricordo alle mie figlie: quando saranno grandi si ritroveranno una copertina per una, una copertina che la loro mamma ha realizzato per loro ancora quando erano nella sua pancia... A me questa idea piace un sacco, spero l'apprezzino anche loro!!!

Insomma... così io vedo Ludovica: un bel fiorellino con tanti colori... Spero sia una bimba allegra, felice, sveglia... proprio come Giulia!!! :-D

Questo modello me lo sono studiato per tanto tempo, prima con la scelta dei colori, poi con la ricerca di un modellino granny square da realizzare... Una volta fatti tutti i moduli di cui avevo bisogno, come detto prima li ho assemblati, ho fatto tutto intorno una bella cornicina simpatica e colorata e poi, armata di santa pazienza, l'ho rifinita ben bene.
Ora, cara Ludovica, manchi solo tu! Non vedo l'ora di avvolgerti nella tua personal copertina... :-D

giovedì 6 marzo 2014

PANE CAFONE "VELOCE"

Tempo fa avevo inserito un post per realizzare il pane cafone. La ricetta è delle sorelle Simili. Il pane che ne usciva era veramente molto buono, ma i tempi di lievitazione erano lunghissimi.
Da un annetto a questa parte, però, utilizzo un altra ricetta per farlo: la ricetta tratta dal libro "la pasta madre" di Antonella Scialdone.

180 gr di manitoba
420 farina 0
420 gr di acqua
200 gr pasta madre rinfrescata
7 gr di malto d'orzo
14 gr di sale


Sciogli la pasta madre in una terrina con dell'acqua. Aggiungi il malto d'orzo, la farina, il sale e impasta molto bene. Se ha il Bimby farai in un minuto e mezzo ca. L'impasto, ovviamente deve essere liscio e omogeneo. Sarà molto molle.
Copri con pellicola trasparente e fai lievitare un paio d'ore lontano da correnti d'aria (io uso il forno spento).
Dopo le due ore infarina una spianatoia e fai una serie di pieghe a tre. Rimetti nella ciotola, ricopri con pellicola e fai riposare 1 ora.
Infarina di nuovo il tuo piano di lavoro e fai di nuovo una serie di piaghe a tre, ricopri e fai riposare di nuovo per 1 ora.
Arrotola l'impasto con le mani per formare 1 pagnotta, copri e fai riposare mezz'ora.
Arrotola nuovamente e metti su un canovaccio infarinato con le pieghe verso l'alto, dentro un cestino. Copri con il canovaccio e fai lievitare 2-3 ore.
Inforna con forno caldo a 240°C per 10 minuti, poi abbassa a 200 per 30-35 minuti. Spegni il forno e lascialo semiaperto per 10 minuti.
Fai raffreddare su una griglia.

Il pane in foto è stato fatto con forno a legna: accendi il forno 6-7 ore prima. Quando le pareti interne saranno bianche, il forno è pronto.
Io lo lascio arrivare a 250°C e poi inserisco le pagnotte, che lascio dentro per 40-45 minuti, avendo cura di girarle ogni 10 per far prendere colore a tutti i lati.

giovedì 20 febbraio 2014

I CARCIOFI RIPIENI

Questo bellissimo fiore è la mia goduria per il palato (e cosa non lo è?).
Da piccola ricordo mia mamma che li bolliva in acqua salata e ce li faceva mangiare, foglia per foglia, con del pinzimonio... Che bontà!
Da grande, invece, mi ritrovo a scoprire nuovi modi di cucinarli: carbonara con i carciofi, torte salate con i carciofi e la provola... grigliati... e ripieni.
I carciofi ripieni sono, secondo me, il completamento al gusto del solo "misero" pinzimonio che mangiavo da piccola.

Ecco le dosi per 3 persone:

6 carciofi
pane gratuggiato
prezzemolo
aglio
sale
pepe
olio


Per prima cosa, in un pentolino metti il pane, l'olio, il prezzemolo tritato, l'aglio a fettine (o sminuzzato, come preferisci... io lo metto a pezzi perché non a tutti piace e si può eliminare facilmente), il sale e il pepe


Accendi il fuoco a fiamma moderata e fai colorire, sempre mescolando.

 
 
Quando il pane è tostato, toglilo dalla fiamma e fallo raffreddare. Ora è la volta dei carciofi! Eccoli... Con un bel gambo lungo lungo...
 

Puliscili per bene asportando le foglie esterne e, aiutandoti con un coltello, spella il gambo.


Lavali bene, aprendo il fiore come vedi in foto. Se i carciofi sono tanti e pensi di essere lenta nella pulizia, ogni volta che finisci di pulirne uno mettilo in una ciotola con acqua fredda e una spruzzata di limone. Così facendo non si scuriranno.


Ora taglia il gambo alla base, taglialo a metà e inseriscilo nel fiore. Aggiungi il gratin di pane.


Man mano che vengono pronti adagiali in una pentola, capace di contenere tutti i carciofi in piedi.


Una volta completata la tua opera, metti nella pentola un dito di acqua, un filo d'olio (senza bagnare il pane) e sala leggermente i carciofi. etti il coperchio, accendi il fuoco al minimo e lascia cuocere per 30-40 minuti. Ovviamente controlla periodicamente il grado di cottura.
 


Ecco fatto, i miei stan cuocendo... Il piatto forse non lo vedrai mai perché non so se riuscirò a farla foto prima che i miei tesori si servano.... :-D

Buon appetito!!!!

martedì 18 febbraio 2014

REALIZZO PRODOTTI CON PASTA MADRE SU COMMISSIONE

Spesso mi sento dire che lavorare con la pasta madre (o lievito madre) è difficile, oppure richiede troppo tempo.
Per me non è così, anzi, preparare panificati mi rende felice e soddisfatta, senza contare che so cosa mangiamo in casa.
Quindi mi è venuta un idea... Realizzo, solo su commissione, pane cafone, pane alla semola, padine, freselle, crackers, grissini, pizze oppure solo la pasta per la pizza.
Se volete assaggiare i miei prodotti questa è la vostra occasione! Tutto quello che c'è sul blog è a vostra disposizione!
Per informazioni contattatemi via e-mail (gloriapezzoli@yahoo.it) o con messaggio privato su facebook.

giovedì 6 febbraio 2014

IL TORTANO



Tipica torta salata napoletana... Ecchè ve lo dico a fa: da buone forchette quali sono i napoletani, questa torta insieme a suo fratello casatiello è un must di leggerezza: strutto, salame, pepe, pancetta, formaggi, uova.... Waaaa ma come fare a non resistere????? Una fetta tira l'altra ...

ATTENZIONE!!!! POST SCONSIGLIATO PER CHI E' A DIETA!!! :-D


Io, da buona bresciana quale sono, non posso di certo competere con l'originale... Quello di mio suocero è di gran lunga più saporito del mio, forse per gli ingredienti "originali", oppure per le semplici mani diverse.... Mah... Comunque sia, io consiglio di farlo così:


PER L'IMPASTO:
600 gr farina 0
250 ml acqua tiepida
15 gr di lievito di birra o 200 gr di lievito madre rinfrescato da almeno 2 ore
200 gr di burro o 120 gr di strutto
mezzo cucchiaino di sale
1 cucchiaino di pepe
30 gr di parmigiano grattato

PER IL RIPIENO:
100 gr di provola
50 gr di fontina
70 gr di caciotta stagionata o provolone
150 gr di salame
5 uova


Allora......... Sciogli il lievito nell'acqua insieme a un cucchiaino di olio. Su una spianatoia metti la farina, aggiungi il burro o lo strutto sciolti, il sale, il pepe e il formaggio. Mischia bene e infine l'acqua con il lievito.
Fai un bell'impasto liscio e omogeneo e fallo lievitare per 1 ora se hai usato lievito a cubetti o secco, e per un paio d'ore se hai utilizzato lievito madre.

Se invece usi il BIMBY: sciogli acqua, lievito e un cucchiaino di olio a 37° C per 2 minuti, vel 4.
Aggiungi il resto degl ingredienti per l'impasto e fai impasto spiga, per 2 minuti.
Metti a lievitare sempre 1 ora con lievito chimico e 2 ore con lievito madre.


Nel frattempo taglia a pezzetti tutti gli ingredienti del ripieno, fai cuocere, raffreddare le uova e tagliale a metà (senza guscio).
Se usi BIMBY frulla tutto grossolanamente, tranne le uva che dovranno sempre essere tagliate a metà.

Prendi l'impasto, stendilo per lungo su un piano di lavoro, tenendo conto di prendere indicativamente le misure perché ci stia correttamente nella tortiera a ciambella.
Alla base dell'impasto metti in fila le uova, poi su tutto il resto della pasta metti tutti gli altri ingredienti mischiati fra loro.
Ungi bene la tortiera con strutto o burro (dipende da cos'hai utilizzato per l'impasto) e chudi come per formare un salsicciotto.
Metti dentro la tortiera, copri con pellicola trasparente e metti in forno spento con luce accesa per 1 ora (con lievito chimici) o fino al raddoppio (indicativamente 2,30-3 ore) se hai utilizzato lievito madre.

Ora togli la pellicola e inforna: forno caldo a 180° per 50 minuti... Aspetta che sia tiepido prima di sformarlo.
BUONA DIGESTIONE!!!! :-D

giovedì 23 gennaio 2014

IL VITEL TONNATO DELLA NONNA MARIA

Questo piatto è veloce, fresco e nutriente...
Messo in mezzo al pane fa la sua bellissima figura e la salsina è superba!

Per prima cosa prendi del magatello e mettilo a lessare in acqua bollente con sedano, carote, cipolle e un paio di chiodini di garofano. Io ci aggiungo anche il mio dado fatto in casa, ma ci puoi mettere anche solo sale grosso (il sapore col dado è molto più corposo, come piace a me!). Tradizionalemente la cottura è di ca 1 ora. Nel boccale del bimby cuoce in 40 minuti.

Una volta lessata la carne, prendila e mettila a scolare in un piatto. Ci devi mettere un bel peso sopra, per fare in modo che affreddandosi si asciughi bene.

Per far la salsa hai bisogno di prendere le verdure del brodo (schiacciale un po' per far perdere i liquidi in eccesso), qualche acciuga, qualche cappero e del tonno, frulla tutto insieme (con un minipimmer o direttamente nel boccale Bimby) e aggiungi maionese, magari fatta in casa (la ricetta la trovi in questo blog).
La salsa è pronta... metti in frigo!

Ora..... se hai la fortuna di avere un'affettatrice (io per esempio in quest'occasione vado in bici da mia mamma ahahahahha) taglia finemente la carne, ma ricordati che sia completamente fredda!!!
Se invece non ce l'hai, cerca di tagliare il più finemente possibile.

Metti la carne su un piatto da portata, fai uno strato di carne e uno di maionese, uno di carne e uno di maionese... via via fino ad esaurimento carne. L'ultimo strato ricoprilo di maionese e qualche capperino.
Servi ben freddo, accompagnato da una ciotolina contenente la maionese rimasta.

giovedì 16 gennaio 2014

CECI SECCHI E PASTA E CECI



Pasta e ceci... che bontà! E pensare che prima di conoscere mio marito non sapevo neanche cosa fosse!

Innanzitutto parliamo dei ceci: ottimi sia per la salute ( riporto a questo link http://www.mr-loto.it/ceci.html ) sia per il loro gusto.

Parliamo di risparmio: Vengono venduti sia secchi che in lattina. quest'ultimi già pronti all'uso.
La lattina in un discount della zona costa 0,55 cents e contiene ca 220 gr di prodotto sgocciolato.
La convenienza sta nell'acquisto di quelli secchi: 0,95 cents per 500 gr di ceci secchi, che durante la reidratazione in acqua per 12-18 ore finiranno per arrivare quasi al kg.
La differenza ovviamente sta nel fatto che i ceci secchi devono essere lavorati per poter essere mangiati, ma come?

Io mi comporto così:

Prendo la confezione intera e la metto in acqua fredda, sciacquando bene i ceci. Una volta che l'acqua è pulita, aggiungo mezzo cucchiaino di bicarbonato e lascio reidratare 12 ore ca.


Passato questo tempo, se la mia cottura è a fuoco, sciacquo bene i ceci e li metto in una pentola, riempiendola di acqua. Porto a bollore e poi, a fuoco lento e mescolando ogni tanto, faccio cuocere per almeno 3 orette, assaggiandoli ogni tanto per capire il loro grado di cottura. Ovviamente se serve acqua l'aggiungo.
Il sale lo metto alla fine, gli ultimi 5 minuti. Non ne metto molto perché preferisco aggiustare il sapore nel momento in cui faccio la pasta.
Una volta cotti, con il minipimmer creo una purea che farò raffreddare e dividerò in porzioni che saranno congelate e pronte per la mia pasta veloce veloce.
Se invece utilizzo il Bimby, dopo averli fatti reidratare e averli sciacquati per bene, li metto tutti nel boccale, portando acqua fino a 1,5 lt. 100°C, vel. 1, antiorario, 50 minuti.
Allo scadere dei 30minuti controllo e aggiungo acqua se necessario.
Come con la cottura tradizionale aggiungo poco sale negli ultimi 5 minuti di cottura.
Alla fine creo una purea azionando vel 10 per qualche secondo.
Il procedimento per le porzioni e il congelamento, ovviamente è lo stesso.


Con i ceci secchi qui si mangia 5 volte abbondanti al costo di 0,95 cents, più pasta ovviamente!


Ora passiamo alla vera e propria pasta e ceci!!!

Tradizionalmente: olio nella pentola della pasta, faccio soffriggere l'aglio e lo tolgo prima che bruci.
Aggiungo la purea di ceci (che non necessariamente deve essere già scongelata), aggiungo un bicchiere di acqua e faccio amalgamare bene il tutto (mescolando per far sciogliere la purea congelata o sbattendo con la frusta se la purea è a temp. ambiente).
Raggiunto il bollore e metto la pasta, di solito per questo piatto uso i ditalini rigati.
Aggiungo acqua fino a coprire appena la pasta e sale.
Appena bolle di nuovo abbasso il fuoco, medio, e mescolo ogni tanto stando attenta che non si attacchi il tutto alla pentola.

Con il Bimby: olio e aglio nel boccale per 3 minuti a 100°C, vel. soft antiorario.
tolgo l'aglio, aggiungo la purea (congelata o no) e un bicchiere di acqua. 100°C 10 min. antiorario vel soft se è congelata, 100°C antiorario 5 minuti vel soft se non lo è.
Porto a bollore, aggiungo la pasta, copro con acqua, aggiusto di sale e metto 100°C vel soft,antiorario per il tempo di cottura della pasta.

'Na bontà!!! :-D

lunedì 13 gennaio 2014

IL BIMBY





Santa Lucia mi ha portato un bel regalo: un inaspettato, ma desideratissimo Bimby.
Per questa bellissima sorpresa devo ringraziare mio marito e Eleonora, la mia migliore amica, che complottando segretissimamente a mia insaputa, hanno reso questo regalo una bellissima sorpresa!!

Vivo in un bilocale con una mini cucina, chi mi conosce personalmente sa cosa intendo dire.
Gli scaffali del mio buco erano sempre pieni di scatole, scatoline e scatoloni di elettrodomestici, sempre ben imballati, che quotidianamente prendevo arrampicandomi su una seggiola, sballavo, utilizzavo e lavavo... In cucina c'erano sempre una o due scatole in terra in attesa di essere riposte al loro posto!
Cucinando sempre, poi, mi ritrovavo a fondere minipimmer, sbattitori, frullatori, accessori di uso quotidiano: ne cambiavo minimo 4-5 all'anno!

Quindi era ovvio che io cercassi qualcosa che potesse far tutto in poco spazio, longevo, resistente e che mi permettesse di far ordine e dare un'aria più ordinata alla mia kitchen.

Impastando regolarmente, quasi quotidianamente, mi ero invaghita del Cooking chef della Kenwood.
L'attrazione però è durata poco: vabbè il sacrificio per comprare la macchina, ma se poi avrei dovuto eliminare i miei elettrodomestici di oggi per acquistare tutti gli accessori non compresi nella confezione... non ne sarebbe valsa la pena. Accessori fra l'altro costosissimi.

Un giorno Eleonora, fedele utilizzatrice di Bimby che io avevo sempre Schifato, mi chiede di partecipare ad una dimostrazione organizzata da lei a casa sua.
Non lo prendevo in considerazione perché impastando molto, ero convinta di aver bisogno prevalentemente di un impastatrice (da qui la mia scelta iniziale per il cooking chef).

Insomma, vado a sto dimostrazione e la consulente comincia a cucinare con non-chalance i suoi piatti, spiegando bene i vantaggi, le funzionalità e le potenzialità di questo "aggeggio".
Arriviamo all'impasto di una treccia di pane, un lievitato... E qui mi dice: "visto che tu impasti molto e sei scettica... fallo tu!".
Ebbene, in 2 minuti ho ottenuto un impasto liscio e omogeneo che se avessi utilizzato la macchina del pane ci avrei impiegato minimo 10 minuti, se non di più! Figuriamoci con le sole mani!

Con gli occhi sbarrati mi precipito a casa e racconto a mio marito (che ovviamente conosceva i miei desideri) della dimostrazione, elencandogli per filo e per segno un offerta del momento, secondo me molto conveniente.

Insomma, per farla breve lui ha contattato la consulente tramite la mia amica e il Bimby è arrivato a casa!!! :-D

E' passato un mesetto da quando lui vive con me e oggi, dopo averlo sperimentato quasi per bene (perché di cose da imparare ce ne saranno sempre!!!), sono a scrivere un bel post a suo favore!


Certo, non è un acquisto da poco, senza volerci prendere in giro il costo c'è, ma..

- E' venduto con tutti i suoi accessori, nulla è più d'acquistare! Gli accessori: spatola, vaporiera, cestello, farfalla e misurino sono praticamente eterni.

- Ho la bellezza e la comodità di tutti gli elettrodomestici di cui ho bisogno in 30 cm di spazio... Wow!

- Considerando che a Giugno diventerò mamma per le seconda volta, come con Giulia ho intenzione di svezzare mio figlio con alimenti personalmente controllati: ortaggi e carne fresca, senza ogm, pesticidi, schifezze.... Pensando di dover acquistare scatolette su scatolette di omogenizzati di carne, verdura e frutta...quanto mi costerebbe dall'inizio dello svezzamento alla fine? Penso, anzi, son convinta, che facendo tutto con il bimby ammortizzerò il suo costo molto velocemente!

- Per chi non ha figli piccoli da svezzare, ammortizzare il costo magari il tempo si allungherà leggermente, ma se consideriamo che se si utilizza correttamente, l'importo della spesa alimentare si ridurrà notevolmente e il gioco è fatto!
Se per esempio prima si comprava la besciamella già fatta (non è i mio caso, ma spesso succede!), ora in pochi minuti se ne può avere una di gran lunga migliore rispetto a quella confezionata; i sughi saranno fatti in casa, gli impasti anche, tutto potrà essere realizzato dal nulla con le sole materie prime!
Inoltre, se siete di quella fascia di persone che non sanno cucinare, imparerete a fare ottime pietanze grazie ai libri che vengono pubblicati: Ricette passo passo, facili e veloci, di sicuro effetto!!!

Se però anche voi che leggete avete sempre fatto come me preparandovi tutto in casa con l'aiuto delle sole pentole, ho una bellissima notizia: Nella maggior parte dei casi i tempi di cottura nel Bimby si riducono, spesso anche notevolmente: Se con un brasato da 1,300 kg tradizionalmente s'impiegavano due ore e mezza, ora con il Bimby ci s'impiega 1 ora e mezza ottenendo lo stesso identico risultato; Se un ragù alla bolognese prima cuoceva in un'ora e mezza (a volte anche 2), nel Bimby cuoce in 50 minuti, e così via... Pensate che un giorno ho fatto una torta di carote: 3 minuti ed era già in forno! Squisita!!!

Ho notato anche che la cucina è molto più pulita: faccio meno lavastoviglie perché ho sporcato solo un boccale e non 3/4 pentole come prima, una spatola invece di 3/4 posate o cucchiai di legno... il piano cottura resta ovviamente pulito ;-)

Sottolineo anche che un altro vantaggio al quale ho fatto caso è che mentre lui cucina: mescola, cuoce e si prende cura del nostro cibo, io faccio altro: pulisco o gioco con Giulia...
Questo aspetto mi ha fatto veramente piacere, visto che spesso per fare qualcosa di un po' più particolare mi rifugiavo ore e ore in cucina a discapito di mia figlia e della casa. Adesso non è più così!!!

Per ultimo parlo dell'energia elettrica, visto che anche questo è un aspetto che spaventa e frena con l'acquisto di alcuni elettrodomestici.
Acceso alla sua potenza massima, impossibile da farsi perché non si possono far bollire alimenti e contemporaneamente farli omogenizzare (uscirebbe tutto il cibo come un vulcano dal boccale!!!!), consuma 1500 W all'ora.
Considerando un consumo più probabile: 100°C a velocità 1 (cuoce e tiene in movimento gli alimenti per non farli attaccare), consuma 1000W all'ora: ca 28/30 cents.
Sappiamo bene che l'energia elettrica costa leggermente di più del gas tradizionale, ma se consideriamo che per cucinare sul fuoco alimenti per 1 ora accendiamo anche la cappa della cucina e molto probabilmente anche la luce della cappa... Spendiamo qualcosa di più di 28-30 cents all'ora! Se poi molti alimenti cuociono in minor tempo nel Bimby, vediamo risparmio anche in questo caso.

Inoltre, come da mio esplicito desiderio, elimina tutti gli altri elettrodomestici contenuti in una cucina: frullatore, minipimmer, tritatutto, vaporiera, sbattitore, ... non mi ricordo nemmeno più cos'avevo prima in casa ahahahaha li ho dimenticati velocemente!!!


Insomma... Se volete un consiglio da una persona che in cucina ci stà parecchio: Il Bimby non dovrebbe mai mancare in una casa!!!
La cucina tradizionale c'è ancora: i gusti non cambiano per nulla, ma le modalità di cottura cambiano in meglio, per tutto!
:-D

Da oggi in poi le mie ricette saranno scritte in maniera tradizionale, ma anche con indicazioni Bimby... Vedrete anche voi quanto saranno semplici!!! <3
Alla prossima!!!!