venerdì 13 giugno 2014

IL GHIACCIOLO ALL'ANGURIA

 
 
Ecco Giulia la sole che si mangia un buon ghiacciolo fatto stamattina!
 
Niente di più semplice nel realizzare i ghiaccioli, servono frutta, acqua se necessario, zucchero e un pochino di limone!
 
Con il bimby, poi, in 20 secondi erano già pronti da congelare!!

Prendi 50 gr di zucchero (io la prossima volta ne metterò senz'altro la metà!) e fallo al velo nel boccale Bimby, 10 sec vel 8.
Aggiungi 300 gr di polpa di anguria, senza semi, il succo di un quarto di limone e frulla per 20 sec vel 9.

Se non hai il bimby utilizza un normale frullatore.

Metti negli stampini da ghiacciolo, oppure in quelli dei cubetti di ghiaccio e congela per almeno 6 ore.

Buon appetito a grandi e piccini!!! :-D

venerdì 6 giugno 2014

LA MARMELLATA DI CILIEGE



Giulia va matta per le marmellate. Appena cominciata la stagione, mi ha espressamente chiesto le ciliegie che le piacciono un sacco!
Avevo trovato un offerta per 2,5 kg, così, oltre che mangiarle "come le ciliegie", me ne sono trovate un po in più e quale modo migliore per conservarle se non farle una bella e salutare marmellata?
Così stamattina sveglia alle 5,30 (tanto mi sarei alzata comunque, visto che con la panza che avanza faccio sempre più fatica a dormire!!!) e all'opera...

Ho preso 500 gr di polpa di ciliegie (quindi snocciolate fino ad arrivare al peso), 225 gr di zucchero semolato e il succo di un quarto di limone.

Le proporzioni che ho fatto sono poche, non per essere conservate in vaso ovviamente, ma giusto per farle fare colazione con un paio di fette di pane e per fare una bella crostata.
Ovviamente, se vuoi fare una bella produzione, puoi raddoppiare, triplicare o quadruplicare le mie dosi e poi sterilizzare in vaso.

Insomma... metto tutto in pentola per un'ora e mezza a fiamma medio bassa, mescolando di tanto in tanto e il gioco è fatto!

Se hai il BIMBY puoi mettere tutto nel boccale e far cuocere a 100°C per 60 minuti vel. cucchiaio, antiorario.

A fine cottura prendi un cucchiaino e un piattino... bagna il cucchiaino nella marmellata e fai cadere una goccia sul piattino: se inclinando il piatto la goccia non scivola giù, la marmellata è pronta. Al contrario, se scivola, la marmellata si dovrà cuocere ancora un pochino.
Io di solito ci metto un bel cucchiaino di maizena e mescolo bene mentre cuoce ancora qualche minuto, facendo in modo che la marmellata si rapprenda più velocemente.

Stamattina la grande capa Giulia ha divorato 2 fette di pane e marmellata, dicendomi (come al solito) "mamma, la tua marmellata è la più buona del mercato".... :-) (inteso come "mamma, la tua marmellata è più buona di quella del supermercato)... E ci credo!!! :-D