lunedì 13 gennaio 2014

IL BIMBY





Santa Lucia mi ha portato un bel regalo: un inaspettato, ma desideratissimo Bimby.
Per questa bellissima sorpresa devo ringraziare mio marito e Eleonora, la mia migliore amica, che complottando segretissimamente a mia insaputa, hanno reso questo regalo una bellissima sorpresa!!

Vivo in un bilocale con una mini cucina, chi mi conosce personalmente sa cosa intendo dire.
Gli scaffali del mio buco erano sempre pieni di scatole, scatoline e scatoloni di elettrodomestici, sempre ben imballati, che quotidianamente prendevo arrampicandomi su una seggiola, sballavo, utilizzavo e lavavo... In cucina c'erano sempre una o due scatole in terra in attesa di essere riposte al loro posto!
Cucinando sempre, poi, mi ritrovavo a fondere minipimmer, sbattitori, frullatori, accessori di uso quotidiano: ne cambiavo minimo 4-5 all'anno!

Quindi era ovvio che io cercassi qualcosa che potesse far tutto in poco spazio, longevo, resistente e che mi permettesse di far ordine e dare un'aria più ordinata alla mia kitchen.

Impastando regolarmente, quasi quotidianamente, mi ero invaghita del Cooking chef della Kenwood.
L'attrazione però è durata poco: vabbè il sacrificio per comprare la macchina, ma se poi avrei dovuto eliminare i miei elettrodomestici di oggi per acquistare tutti gli accessori non compresi nella confezione... non ne sarebbe valsa la pena. Accessori fra l'altro costosissimi.

Un giorno Eleonora, fedele utilizzatrice di Bimby che io avevo sempre Schifato, mi chiede di partecipare ad una dimostrazione organizzata da lei a casa sua.
Non lo prendevo in considerazione perché impastando molto, ero convinta di aver bisogno prevalentemente di un impastatrice (da qui la mia scelta iniziale per il cooking chef).

Insomma, vado a sto dimostrazione e la consulente comincia a cucinare con non-chalance i suoi piatti, spiegando bene i vantaggi, le funzionalità e le potenzialità di questo "aggeggio".
Arriviamo all'impasto di una treccia di pane, un lievitato... E qui mi dice: "visto che tu impasti molto e sei scettica... fallo tu!".
Ebbene, in 2 minuti ho ottenuto un impasto liscio e omogeneo che se avessi utilizzato la macchina del pane ci avrei impiegato minimo 10 minuti, se non di più! Figuriamoci con le sole mani!

Con gli occhi sbarrati mi precipito a casa e racconto a mio marito (che ovviamente conosceva i miei desideri) della dimostrazione, elencandogli per filo e per segno un offerta del momento, secondo me molto conveniente.

Insomma, per farla breve lui ha contattato la consulente tramite la mia amica e il Bimby è arrivato a casa!!! :-D

E' passato un mesetto da quando lui vive con me e oggi, dopo averlo sperimentato quasi per bene (perché di cose da imparare ce ne saranno sempre!!!), sono a scrivere un bel post a suo favore!


Certo, non è un acquisto da poco, senza volerci prendere in giro il costo c'è, ma..

- E' venduto con tutti i suoi accessori, nulla è più d'acquistare! Gli accessori: spatola, vaporiera, cestello, farfalla e misurino sono praticamente eterni.

- Ho la bellezza e la comodità di tutti gli elettrodomestici di cui ho bisogno in 30 cm di spazio... Wow!

- Considerando che a Giugno diventerò mamma per le seconda volta, come con Giulia ho intenzione di svezzare mio figlio con alimenti personalmente controllati: ortaggi e carne fresca, senza ogm, pesticidi, schifezze.... Pensando di dover acquistare scatolette su scatolette di omogenizzati di carne, verdura e frutta...quanto mi costerebbe dall'inizio dello svezzamento alla fine? Penso, anzi, son convinta, che facendo tutto con il bimby ammortizzerò il suo costo molto velocemente!

- Per chi non ha figli piccoli da svezzare, ammortizzare il costo magari il tempo si allungherà leggermente, ma se consideriamo che se si utilizza correttamente, l'importo della spesa alimentare si ridurrà notevolmente e il gioco è fatto!
Se per esempio prima si comprava la besciamella già fatta (non è i mio caso, ma spesso succede!), ora in pochi minuti se ne può avere una di gran lunga migliore rispetto a quella confezionata; i sughi saranno fatti in casa, gli impasti anche, tutto potrà essere realizzato dal nulla con le sole materie prime!
Inoltre, se siete di quella fascia di persone che non sanno cucinare, imparerete a fare ottime pietanze grazie ai libri che vengono pubblicati: Ricette passo passo, facili e veloci, di sicuro effetto!!!

Se però anche voi che leggete avete sempre fatto come me preparandovi tutto in casa con l'aiuto delle sole pentole, ho una bellissima notizia: Nella maggior parte dei casi i tempi di cottura nel Bimby si riducono, spesso anche notevolmente: Se con un brasato da 1,300 kg tradizionalmente s'impiegavano due ore e mezza, ora con il Bimby ci s'impiega 1 ora e mezza ottenendo lo stesso identico risultato; Se un ragù alla bolognese prima cuoceva in un'ora e mezza (a volte anche 2), nel Bimby cuoce in 50 minuti, e così via... Pensate che un giorno ho fatto una torta di carote: 3 minuti ed era già in forno! Squisita!!!

Ho notato anche che la cucina è molto più pulita: faccio meno lavastoviglie perché ho sporcato solo un boccale e non 3/4 pentole come prima, una spatola invece di 3/4 posate o cucchiai di legno... il piano cottura resta ovviamente pulito ;-)

Sottolineo anche che un altro vantaggio al quale ho fatto caso è che mentre lui cucina: mescola, cuoce e si prende cura del nostro cibo, io faccio altro: pulisco o gioco con Giulia...
Questo aspetto mi ha fatto veramente piacere, visto che spesso per fare qualcosa di un po' più particolare mi rifugiavo ore e ore in cucina a discapito di mia figlia e della casa. Adesso non è più così!!!

Per ultimo parlo dell'energia elettrica, visto che anche questo è un aspetto che spaventa e frena con l'acquisto di alcuni elettrodomestici.
Acceso alla sua potenza massima, impossibile da farsi perché non si possono far bollire alimenti e contemporaneamente farli omogenizzare (uscirebbe tutto il cibo come un vulcano dal boccale!!!!), consuma 1500 W all'ora.
Considerando un consumo più probabile: 100°C a velocità 1 (cuoce e tiene in movimento gli alimenti per non farli attaccare), consuma 1000W all'ora: ca 28/30 cents.
Sappiamo bene che l'energia elettrica costa leggermente di più del gas tradizionale, ma se consideriamo che per cucinare sul fuoco alimenti per 1 ora accendiamo anche la cappa della cucina e molto probabilmente anche la luce della cappa... Spendiamo qualcosa di più di 28-30 cents all'ora! Se poi molti alimenti cuociono in minor tempo nel Bimby, vediamo risparmio anche in questo caso.

Inoltre, come da mio esplicito desiderio, elimina tutti gli altri elettrodomestici contenuti in una cucina: frullatore, minipimmer, tritatutto, vaporiera, sbattitore, ... non mi ricordo nemmeno più cos'avevo prima in casa ahahahaha li ho dimenticati velocemente!!!


Insomma... Se volete un consiglio da una persona che in cucina ci stà parecchio: Il Bimby non dovrebbe mai mancare in una casa!!!
La cucina tradizionale c'è ancora: i gusti non cambiano per nulla, ma le modalità di cottura cambiano in meglio, per tutto!
:-D

Da oggi in poi le mie ricette saranno scritte in maniera tradizionale, ma anche con indicazioni Bimby... Vedrete anche voi quanto saranno semplici!!! <3
Alla prossima!!!!

3 commenti:

  1. Anche io mi sono convertita tardi al bimby...che dire...ti semplifica la vita!
    Ad averlo comprato prima...

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    1. Beh, meglio tardi che mai, dicono! Ogni cosa viene a suo tempo, probabilmente prima non sarebbe stato apprezzato come ora... :-D

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  2. La soddisfazione non ti viene tolta, anzi, cambia in meglio perchè oltre ad aver cucinato sai che nel frattempo hai potuto far tante altre cose... :-D
    Anche io la pensavo esattamente come te, ma se potessi averlo a casa per un giorno intero e potertici sbizzarrire, noteresti subito la sua utilità! Grazie per il commento!!! :-D

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