lunedì 25 febbraio 2013

19 MARZO, FESTA DEL PAPA'


Questo post è volontariamente scritto in anticipo per dare un'idea alle mamme che devono aiutare i figli a fare il pensierino per la festa del papà e che non possono permettersi di comprare.
 
 
 
La realizzazione della cornice che vedete in basso prevede almeno 10 gg, poiché bisogna far asciugare bene il tutto prima di procedere all'assemblaggio finale.
 
 
Servono
cartone ondulato (reperibile nei supermercati)
colla (ho fatto un post poco tempo fa su come realizzarla)
carta igienica (quella ce l'hai sicuramente!!!)
colori a tempera
pasta al sale o das
tanta fantasia!!!
 

Per prima cosa procurati una bella fotografia. Grande o piccola, non è importante, sappi però che intorno ci devi costruire la cornice.
Prendi il cartone, ritaglia una cornice per la tua foto.
A questo punto comincia a prendere pezzettini di carta igienica e incollali su tutta la cornice davanti, fai asciugare una notte.
Non utilizzare moltissima colla, la carta igienica si attacca anche con una sporcatina.
Nel frattempo prepara con pasta al sale qualcosa di carino da attaccare alla cornice e fai asciugare qualche giorno, girando l'oggetto di tanto in tanto.
 
Prendi un pezzo di cartone e ritaglia una forma per chiudere dietro la tua cornice. Falla colorare dal tuo bimbo, sarà più originale!
Il davanti, una volta pronto, viene colorato con tempere. Una volta asciugato incolla tutti gli elementi che avete costruito insieme.
Asciugato di nuovo il tutto assembla la cornice con foto e retro.
Fai asciugare per bene ancora tutto et voilà... BUONA FESTA DEL PAPA'!
 

venerdì 22 febbraio 2013

LA MIA NUOVA PIZZA ALTA E SOFFICISSIMA

 
 

 
Eccola appena sfornata, la mia nuova pizza super alta, un trancio così, soffice soffice e altissimo non so se riuscirò mai a rifarlo, quindi riscrivo subito il procedimento che mi sono inventata oggi.
Premetto che ultimamente stiamo veramente apprezzando il pane fatto con farina di semola di grano duro: per la sua morbidissima e lievitatissima mollica e per la sua crosticina sottile, ma abbastanza croccante.
Stamattina mi è venuta l'ispirazione per una pizza fatta più o meno con i procedimenti che utilizzo per il pane, quindi ho proceduto con un normalissimo rinfresco di pasta madre.
Dopo un paio d'ore dal rinfresco procedi in questo modo:
 
250 gr di pasta madre rinfrescata da almeno 2 ore;
100 gr di farina manitoba;
200 gr di farina 0;
300 gr di semola di grano duro rimacinata;
1 e 1/2 di cucchiaini da thè per il sale;
7 gr di malto d'orzo liquido (se non lo trovi utilizza un cucchiaino da thè di zucchero. Il malto d'orzo io l'ho trovato in farmacia su ordinazione, è uno zucchero e funziona meglio dello zucchero semolato o di canna).
100 gr di olio extravergine di oliva
300 gr di latte

Io ho utilizzato la macchina del pane per l'impasto, il sale l'ho aggiunto a metà programma.
Dopo aver ottenuto un'impasto liscio ed omogeneo, mettilo a lievitare in una ciotola, coperta con pellicola trasparente, in forno spento con luce accesa e acqua bollente sotto...per un paio d'ore.
Dopo di che procedi con una serie di pieghe aiutandoti con della farina di semola per non far attaccare l'impasto alla spianatoia, ricopri come prima e rimetti in forno come prima, per un'ora. Dopo l'ora procedi di nuovo con una serie di pieghe, fai riposare con lo stesso procedimento ancora un'ora.
A questo punto ungi con un po' di olio la pirofila del forno, come vedi io ne ho una gigante. Nel caso utilizzane due.
Stendi delicatamente la pasta sulla pirofila, non coprire e rimetti di nuovo in forno, questa volta solo con luce accesa, per 3 orette.
Ecco, è ora di cena!!!
Accendi il forno al massimo. Quando è caldo metti sulla pasta il pomodoro condito con olio, sale, un pizzico di zucchero e se vuoi del basilico o origano.
Inforna sul ripiano più basso per 15 minuti, avendo cura di abbassare i gradi a 200 appena inserita la teglia.
Dopo i tuoi 15 min. estrai la pizza e aggiungi mozzarella e tutti gli altri ingredienti che vuoi (io ho più o meno diviso la teglia in tre gusti: mozz spinaci e grana, mozz acciughe capperi olive nere e origano e un pezzettino con spianaci e pomodoro per il mio pulcino).
Rimetti in forno per altri 10 minuti abbassando subito a 180°.
Pizza pronta!!! Alta, non scherzo, 3 dita!!!
Ecco una fetta di profilo....


 Per vedere come la facevo prima, vedi quì

IL BARATTOLO DELLA FARINA

Da quando panifico utilizzo tantissime varietà di farina rispetto a prima: farina 0, farina 00, farina di farro, farina integrale, farina si semola si grano duro rimacinata..........
Chi dovesse guardare nei mobiletti della mia cucina troverebbe farina ovunque, per intenderci.
Il mio problema è conservarla. i sacchetti in inverno vanno bene, ma entro l'estate devo trovare più contenitori a chiusura ermetica, per evitare di incappare nei famosi animaletti....
E sempre a spendere non se ne parla!
ho chiesto quindi alla mia amica che ha un bimbo piccolo piccolo di darmi i contenitori vuoti del latte...
una volta arrivato il primo a casa non ho fatto altro che lavarlo bene, cercare un'immagine carina in internet, stamparla su un foglio A4 e incollarla con la mia colla fai da te sulla facciata del barattolo, scrivendo il tipo di farina che avevo intenzione di metterci dentro....
diciamo che questo è stato il primo tentativo, fatto un po' velocemente per la voglia di buttarci dentro un bel chilo di farina. Non è bellissimo e sicuramente gli dovrò dare un'aggiustatina a livello estetico, ma il suo lavoro lo fa.... 😁
 
Quindi, prima si buttare barattoli, barattolini e scatoline, sappi che puoi dargli una bella seconda vita...

giovedì 21 febbraio 2013

COLLA PER ETICHETTE E LE MIE ETICHETTE PER TE

Imbottiglio, confeziono, congelo...
A me piace scrivere ciò che produco e un giorno mi è venuta l'idea di etichette tutte uguali, facili da stampare e personalizzate....
Ecco fatto... trovata l'immagine che più mi piaceva, personalizzata con il link del mio blog, che adoro... metto in azione il mio caro Maritino e stampo un po' di etichette....
Dopo averle ritagliate per benino comincio ad usarle, ma avendo finito la colla utilizzo provvisoriamente lo scotch.

Inutile dire che per me comprare colla per il solo sfizio di attaccare le mie etichette è inutile, quindi ho proceduto da me, trovando la ricetta su un bellissimo libro per fare il sapone.. saponi e detersivi naturali di Liliana Paoletti.

Questa colla è proprio indicata per carta. Addirittura, se fatta in grande quantità può essere utilizzata per incollare carta da parati.
Fra l'altro, a differenza delle altre Colle (parlo di quelle sulle etichette dei vasetti, che a volte sono bruttissime da staccare) non lascia residui.

Servirà soda caustica, che io ovviamente ho poiché faccio il sapone...
Ti ricordo di prendere tutte le dovute precauzioni quando la maneggi!

4 gr di soda caustica
25gr di fecola di patate
230 ml di acqua di rubinetto

Prendi 30 ml dell'acqua messa da parte e mettila in un vasetto. Aggiungi la soda caustica, mescola e lascia raffreddare completamente.

In un altro vasetto, che possa contenere almeno 250 ml di liquido, metti la fecola con un po' di acqua. Versa l'acqua quando mescoli fin quando non l'hai inserita tutta. Non devono esserci grumi.
Aggiungi il composto di soda e mescola per qualche minuto, fin quando la soluzione comincia a rapprendere.
La colla è pronta.
Inizialmente sarà solida, ma dopo qualche ora diventerà liquida. Si usa fin da subito...


 Un pensierino per te.... la mia etichetta.....


DETERSIVO PER I PIATTI AL LIMONE

Proprio ieri son quasi rimasta senza detersivo per i piatti...
Da tempo sento parlare del famoso detersivo per i piatti al limone fatto in casa, ma onestamente non ho mai voluto provare a farlo perché mi sembrava uno spreco usare dei limoni per fare un detersivo.
Ieri, però, visto che da poco ho fatto un bellissimo scambio ricco di cibarie varie dov'erano compresi dei bellissimi limoni appena raccolti dalla pianta, apro il frigorifero e vedo nel cassetto in fondo i vecchi limoni che avevo in precedenza che, ahimè, mi stavano quasi per lasciare.
Quindi ho deciso di procedere alla realizzazione del famoso detergente...........

Prendi 3 limoni e tagliali a fette avendo cura di eliminare i semi;
400 ml di acqua del rubinetto;
200 gr di sale fino;
100 gr di aceto di vino bianco.

Procedi frullando i limoni insieme al sale e un po' dei 400 gr di acqua.
Sappi che più fine verrà la poltiglia, meglio farai con il lavaggio. Addirittura se riesci a non avere più grossi residui potrai anche utilizzare questo prodotto in lavastoviglie, ma questa è un'altra storia.....
una volta frullato bene il tutto, mettilo in una pentola e aggiungi il resto dell'acqua e l'aceto. Fai bollire per una decina di minuti, fin quando non vedi che si rapprende tutto.
A questo punto metti il detersivo ottenuto in vasetti con tappo a vite (io l'ho messo nei vasetti della nutella perché non ho bisogno di conservarlo a lungo, in quanto ogni 2x3 sono in cucina a lavare qualcosa e finisce subito...), girali a testa in giù e fai raffreddare. In questo modo sigillerai il contenuto che potrà essere usato anche nel giro di qualche mese...

martedì 19 febbraio 2013

LA SCAROLA ALLA NAPOLETANBRESCIANA

Un'altra ricetta Napoletana, ovviamente brescianizzata, in quanto a me non piace l'uva passa e i pinoli li metto solo sulle torte e nel pesto alla genovese... :-)


Scarola, 2 bei cespi
capperi, sotto sale q.b
olive nere, meglio quelle di Gaeta, visto che siamo in tema...
acciughe... io uso quelle sott'olio
aglio
olio

Lava accuratamente la scarola e tagliala a pezzi irregolari.
Metti un po' di olio con dell'aglio in una pentola dai bordi alti e fai quasi imbiondire l'aglio, poi levalo.
-Un piccolo trucchetto per non farlo bruciare (e questo vale anche per le verdure come sedano, carote, cipolle... Aggiungi un po' di acqua nell'olio, così la verdurina si cuoce, lascia il suo sapore e non brucia!!!-
Metti le olive precedentemente snocciolate e tagliate a metà, i capperi che avrai passato bene sotto il getto dell'acqua fredda per toglierne il sale... Fai soffriggere un pochino e poi metti dentro le foglie fresche della scarola.
Abbassa la fiamma e lasciala medio bassa per 10 minuti, mescola. Se si è già formata dell'acqua sul fondo della pentola allora copri con un coperchio e ricordati di mescolare frequentemente in modo da far insaporire bene il tutto.
Diciamo che cuoce per 15-20 minuti, ma valuta tu la consistenza. La scarola dev'essere super appassita!!!

Ecco, è pronta...
Con questa pietanza super mega buona e gustosa puoi fare la pizza con la scarola (la ricetta della pizza la trovi in questo blog...), oppure usarla come condimento per la pasta, oppure utilizzarla come ci siamo inventati noi una sera: con le bistecche (ricetta nel blog).

lunedì 18 febbraio 2013

BISTECCHE ALLA PIZZAIOLA DI SCAROLA

In verità non so come chiamarle, resta di fatto che una sera, dopo aver avanzato la scarola con le olive e i capperi a pranzo e con Giulia con voglia di "ciccia"...
Al mio grande uomo viene l'idea di fare la ciccia con la scarola e mi dice: "fai le bistecche alla pizzaiola, ma con la scarola".
MMMMMMMMhhh... proviamo... Beh, che dire... formidabili, e velocissime!

Ecco gli ingredienti, semplici semplici:
scarola con capperi, acciughe e olive nere già cotta ed avanzata (per il procedimento vedi qui)
bistecche
olio qb

Accendi il fuoco e fai scaldare un po' di olio, poco, in una padella. Aggiungi le bistecche e falle rosolare.
Aggiungi la scarola avanzata e fai cuocere il giusto tempo per le bistecche.

... La foto manca, ma sicuramente questa ricetta la rifarò spesso perché è stata una buonissima sorpresa...

domenica 10 febbraio 2013

IL RAGU' DI CARNE


Carne macinata
passata di pomodoro
1 foglia di alloro
cipolla
sedano
carota
olio
1 rametto di rosmarino
qualche foglia di salvia
timo
vino bianco
sale
misto spezie

Sono questi gli ingredienti che utilizzo per fare il mio ragu'. Ideale per condire una pasta, per le lasagne, per i cannelloni... per il sartu' di riso...
Per prima cosa fai soffriggere in poco olio il sedano, la carota e la cipolla.
Se si secca troppo aggiungi un po' di acqua e fai cuocere a fiamma bassa.
Aggiungi la carne tritata e falla rosolare.
Metti un bicchiere di vino bianco, fallo sfumare e aggiungi tutti gli altri odori e la passata di pomodoro.
Porta a bollore e regola di sale.
Fai cuocere un'oretta e mezza a fiamma medio bassa.
Buon appetito!!! :-)




venerdì 8 febbraio 2013

LE CHIACCHIERE DELLA NONNA-BIS

In vista del carnevale non si può fare a meno di far chiacchiere.
Chiacchiere in tutti i sensi, perché oggi in compagnia della nonna bis ho cucinato e parlato tantissimo!
Questa ricetta è vecchia, mooolto vecchia... E' appunto la ricetta che usava lei quando io ero piccola come te e l'anno scorso me l'ha passata.
Così tutti gli anni abbiamo deciso che le chiacchiere le facciamo insieme e come l'anno scorso abbiamo passato almeno una bella giornata in compagnia, cosa che purtroppo succede molto di rado!

 
 
 
Semplicissimi gli ingredienti:
 
4 uova: 3 tuorli e uno intero;
1 bicchiere di vino bianco secco;
5 pizzicotti di sale
80 gr di burro sciolto a bagnomaria;
4 cucchiai scarsi di zucchero;
1 bicchierino di grappa;
5-600 gr di farina 00.
 
L'unico accorgimento da usare sono LE MANI!!!
Bisogna impastare a mano per luuunghi periodi, fin quando la pasta farà delle vescichette.
A questo punto metti a riposare in frigo per un paio d'ore.
Stendila con la macchinetta della pasta, taglia le chiacchiere e friggile in abbondante olio (io ho utilizzato quello di arachidi).
Scolale, falle asciugare e cospargile di zucchero a velo.


DAL GIORNALE DI BRESCIA

Ecco l'evento di Sabato scorso sul Giornale di Brescia...
Una bellissima giornata, da rifare!!!



lunedì 4 febbraio 2013

BUCCE DI AGRUMI ESSICATE

Quante volte ci capita di avere sotto mano dei bei limoni o arance con delle bellissime bucce? E immancabilmente in quel momento si pensa che sarebbero proprio belle da grattare in qualche bel dolcetto.
Alla fine, per una cosa o per l'altra, finisce sempre che FORSE una sola di quelle belle bucce viene utilizzata per lo scopo al quale abbiamo pensato prima.
Quante volte, invece si deve correre al supermercato a compare kg di arance o limoni per il solo scopo di grattare una buccia?
La stessa cosa capitava anche a me: dovevo fare le brioches o la pasta frolla.... E non avevo mai bucce di arancia o limone, quindi andavo al super e come al solito non trovavo mai le belle arance o i bei limoni con la buccia come dicevo io, oppure nel mio frigorifero c'erano limoni dalla buccia ormai rinsecchita....!!!
Allora ecco qui un consiglio veloce ed economico per avere a disposizione le bucce che diciamo noi quando vogliamo noi!
Proprio sabato mi son state regalate delle bellissime arance e subito ho pensato alla buccia: non me la dovevo far scappare!!!
Per prima cosa, quando dovevo sbucciarle per mangiarle, ho preso il pelapatate e le ho sbucciate.

Ho tagliato un po' le bucce lunghe con il coltello e le ho messe in una ciotola che poi ho lasciato sul calorifero per un giorno e una notte.
La mattina seguente, viste le bucce belle secche, le ho frullate.
Ecco il risultato: Bucce di arancia secche, invasate e pronte all'uso QUANDO LO DICO IO!